Gratta e vinci rubato dal tabaccaio, l’anziana di Materdei potrà riscuotere la vincita da mezzo milione di euro


Una buona notizia per l’anziana napoletana che è diventata suo malgrado protagonista di una delle storie di cronaca più bizzarre degli ultimi mesi, il furto del suo biglietto vincente della lotteria istantanea “Gratta e Vinci” da parte del marito della titolare di un Sale e Tabacchi di Materdei, popoloso quartiere di Napoli: la donna può riscuotere la vincita.

La vicenda, che ha scatenato indignazione ma soprattutto facili ironie e valanghe di battute e meme sui social, è ormai arcinota; l’anziana, una 69enne di Napoli si recò nella rivendita in cui aveva acquistato il tagliando per sincerarsi di aver capito bene, che quei numeri che aveva letto dopo aver grattato via la patina argentata significavano che aveva vinto 500mila euro. Diede il biglietto a un commesso, questi lo passò a Gaetano Scutellaro, marito della titolare, che scappò via con il Gratta e Vinci. Fu poi fermato a Fiumicino dalla Polaria e infine arrestato.

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La vicenda giudiziaria dovrà fare il suo corso per chiarire la dinamica dei fatti, di certo dopo un mese di angosce per la povera protagonista della vicenda c’è finalmente una novità positiva. Dopo il dissequestro del tagliando, potrà riscuotere la vincita; e la notizia arriva dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli che ieri, dopo il dissequestro ordinato dalla procura di Napoli, ha recuperato il Gratta e vinci da 500mila euro e ha avviato le procedure per il pagamento.

 Il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli «ha incaricato immediatamente – viene sottolineato – il dirigente dell’Ufficio Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, di recarsi presso la Caserma dei carabinieri di Latina per acquisire formalmente il tagliando all’Amministrazione e contestualmente autorizzare il concessionario Lotterie Nazionali Srl, all’avvio delle procedure per il pagamento del premio».

La Procura, ricorda l’Agenzia, ha infatti ribadito che «le indagini non lasciano dubbi in ordine alla riconducibilità di quanto in sequestro alla persona offesa», pertanto l’anziana signora napoletana che aveva acquistato il biglietto potrà incassare quanto le spetta. Il direttore dell’Agenzia Minenna ha espresso «viva soddisfazione per l’evoluzione positiva della vicenda. La collaborazione istituzionale tra L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, i carabinieri, e l’autorità giudiziaria nonchè il concessionario Lotterie Nazionali Srl, ha prodotto un risultato eccellente e sono particolarmente felice per la signora napoletana, acquirente del biglietto, che in questi giorni è entrata nel cuore di tutti noi». 

giovedì, 23 Settembre 2021 - 09:12
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