Incidente aereo a Milano, virata dopo il decollo e poi la richiesta di rientro: la Procura di Milano apre un’inchiesta


Una frase alla sala radar dell’aeroporto di Linate: «Little deviaton» senza indicazione del motivo e senza lanciare allarmi. Nel frattempo, una virata anomala verso destra invece che proseguire verso sud, la richiesta di un ‘vettore’, cioè di uno spazio per far rientro in aeroporto, e infine – dopo un minuto- la scomparsa dai radar e discesa in picchiata fino allo schianto. Questi gli ultimi dettagli – resi noti dall’agenzia Ansa- sulla tragedia di San Donato Milanese (Milano) dove un aereo da turismo ieri pomeriggio è precipitato su una palazzina vuota in ristrutturazione poco dopo il decollo da Linate. Le vittime sono otto, tra cui un bambino di un anno. 

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per liberare l’area dai detriti del velivolo e della palazzina e sono tornati questa mattina alle 7 insieme agli uomini della Polizia scientifica che hanno compiuto i primi rilievi necessari alle indagini sullo schianto. 

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Secondo quanto riferito dalla Polizia Locale oltre a presidiare l’area dello schianto e dell’incendio, e a gestire la chiusura di un ampio tratto di via Marignano, al momento è vietato l’accesso a un parcheggio d’interscambio dell’Atm (la società dei trasporti milanese) e parte del grande spiazzo dove si trovano le banchine dei mezzi di superficie, abitualmente affollate di viaggiatori, che sono state spostate. La palazzina su cui è precipitato il velivolo, infatti, si trova molto vicino al cosiddetto ‘parcheggio dei bus’ antistante alla metro MM3 San Donato. L’aereo, decollato da Linate era diretto a Olbia. La procura di Milano procede per disastro mentre l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta e disposto l’invio di un’investigatore sul posto. 

lunedì, 4 Ottobre 2021 - 15:02
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