Napoli, flop affluenza: meno del 34% alle urne. Ma il dato è nazionale: cabine deserte nelle grandi città e in Calabria


Solo un elettore su tre ieri si è recato alle urne per votare nei Comuni e nell’unica Regione, la Calabria, chiamati al voto. Un’affluenza scarsa, secondo quanto emerge dal dato nazionale, con maglie nere Napoli e la Calabria, sebbene queste percentuali risentano, rispetto a cinque anni fa (quando ci fu un’affluenza flop) della scelta di suddividere la tornata elettorale in due giornate. Si è votato ieri dalle 8 alle 23, infatti, e si voterà oggi fino alle 15; da quest’orario in poi si svolgerà invece lo spoglio delle schede. 

Per quanto riguarda la città di Napoli, al voto per il rinnovo del Consiglio comunale e la scelta del nuovo sindaco, secondo i dati riportati dal sito della prefettura, alla chiusura dei seggi aveva votato per le amministrative di solo il 33,72% degli aventi diritto. Alla stessa ora della precedente tornata, quando le urne furono appunto aperte solo di domenica, si era recato alle urne il 54,12% degli elettori.

Il calo dell’affluenza è stato comunque di livello nazionale: ha votato il 41,65% (dato relativo ai 1153 Comuni chiamati alle urne) contro il 61,49% delle precedenti amministrative; in Calabria, unica Regione che va a rinnovare il Consiglio regionale e a scegliere il nuovo presidente, l’affluenza va a picco: 39,9% alle 23. 

Per quanto riguarda le altre grandi città al voto, nelle sei più grandi e per le quali il risultato è più atteso il dato dell’affluenza è deludente. Napoli, come detto, è maglia nera ma anche negli altri capoluoghi ci si attesta intorno a percentuali simili. A Roma ha votato il 36,82%; a Bologna il 35,19; a Torino il 36,50%. A Milano, infine, ha votato il 37,76% ovvero in percentuale minore rispetto alla media nazionale ma superiore alle altre città capoluogo. 

lunedì, 4 Ottobre 2021 - 08:30
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