Napoli, controlli a raffica dei carabinieri a Ponticelli e San Giovanni. Chiusa un’attività commerciale in via Cleopatra


All’indomani dell’agguato mortale a Carmine D’Onofrio, 23enne incensurato nipote del boss Antonio De Luca Bossa detto Tonino ‘o sicc, elemento di vertice dell’omonimo clan di camorra, servizio alto impatto dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli nel quartiere di Ponticelli, teatro del sanguinoso raid, e a San Giovanni a Teduccio. Controlli mirati nella periferia est, scenario sempre più ‘caldo’ della guerra tra clan in atto da diversi mesi.

Nel corso dell’attività sono stati denunciati due uomini che nel loro appartamento nascondevano 4 piante di marijuana e 118 grammi di fogliame della stessa sostanza lasciato ad essiccare.
Denunciato anche un 43enne per tentato furto di un furgone. Il proprietario lo ha visto mentre stava forzando la portiera del veicolo parcheggiato in via Don Agostino Cozzolino. I carabinieri hanno denunciato anche un 41enne beccato ad accendere materiale pirotecnico in via sambuco.

È invece il possesso di materiale contraffatto il reato di cui dovrà rispondere un 39enne che i carabinieri hanno fermato e trovato in possesso di un orologio di marca di dubbia provenienza. Denunciati poi 2 autisti che si ostinavano a guidare senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio. Denunciato infine un cittadino risultato irregolare sul territorio nazionale. Sono 4 gli assuntori di droga segnalati alla prefettura di Napoli.

A Ponticelli- durante le operazioni – i militari dell’arma hanno chiuso un’attività commerciale di via Cleopatra. Il provvedimento di sospensione dell’attività – 10 giorni – è stato emesso dall’autorità di pubblica sicurezza su richiesta dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Poggioreale.

giovedì, 7 Ottobre 2021 - 08:28
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