Procura di Roma, il Csm rivede la nomina di Prestipino: 10 giorni per scegliere il nuovo capo dei pm

Il magistrato Michele Prestipino

La questione scotta. La nomina di Michele Prestipino a capo della procura di Roma è ormai a un passo dall’essere cancellata. Il Consiglio superiore della magistratura deve riaprire il caso e prendere posizione dopo che due candidati hanno ottenuto ragione, innanzi a sezioni diverse, dal Tar e in seguito dal Consiglio di Stato.

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La decisione potrebbe arrivare tra dieci giorni. Oggi scadevano tutte le Commissioni ed era dunque l’ultimo giorno utile perché la Direttivi guidata dal togato di Autonomia e Indipendenza Giuseppe Marra potesse arrivare a una proposta. Ma il tempo inevitabilmente ristretto – a causa stamattina di una riunione del plenum convocata solo ieri sera – lo ha impedito. La palla passa ora alla nuova Commissione, che sul tavolo troverà un doppio orientamento della precedente: si può votare subito, senza aspettare che a novembre si pronunci la Cassazione sul ricorso di Prestipino che accusa il Consiglio di Stato di “eccesso di potere” per «invasione della sfera di discrezionalità riservata al Csm». E senza dover procedere ad alcuna attività istruttoria.

Questo lascia pensare che il Csm non tenterà di difendere la decisione assunta un anno fa con la nomina di Prestipino. La vera partita si dovrebbe giocare ora tra Viola (che in Commissione nel 2019 era stato il candidato più votato, ma la delibera venne azzerata dopo l’intercettazione dell’hotel Champagne ) e Lo Voi, candidato di minoranza sia allora, sia quando, con una nuova delibera nel 2020, venne proposto Prestipino. E si intreccia con altre importanti nomine che il Csm deve fare a breve: quella del procuratore di Milano(che vede Viola tra i concorrenti) e del procuratore nazionale antimafia, con Lo Voi che potrebbe essere uno dei candidati con più chances.

giovedì, 7 Ottobre 2021 - 15:32
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