Stadio Roma, Regione Lazio e Comune parti civili contro Parnasi. E il pm contesta una nuova accusa a un deputato della Lega

Tribunale di Roma

La Regione Lazio e Campidoglio sono stati ammessi come parti civili nel procedimento a carico dell’imprenditore Luca Parnasi e altre 12 imputati in uno dei filoni della maxinchiesta sul nuovo stadio della Roma. Il gup ha ammesso come parti civili anche Cittadinanza Attiva, Asia Usb e Codacons.

Tra gli imputati ci sono anche Giulio Centemero, deputato della Lega e il senatore Francesco Bonifazi, ex Pd, oggi iscritto a Italia Viva: per loro l’accusa è di finanziamento illecito in concorso con lo stesso Parnasi, quest’ultimo già a processo nel procedimento principale. La Procura oggi ha contestato a Centemero e Parnasi il reato di autoriciclaggio in riferimento ai soldi che l’imprenditore avrebbe destinato a Radio Padania.

«In esecuzione di un medesimo disegno criminoso – è detto nel capo imputazione – anche in relazione agli ulteriori reati contestati» i due in concorso con una terza persona «impiegavano nell’attività economica Radio Padania le somme così ottenute, ostacolando il riconoscimento della loro provenienza delittuosa».

Oltre a loro sono imputati l’ex presidente dell’assemblea capitolina, Marcello De Vito e l’avvocato Camillo Mezzacapo. I reati, a seconda delle singole posizioni, sono quelli di corruzione, traffico di influenze ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

venerdì, 8 Ottobre 2021 - 16:13
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