Polveriera Ponticelli, 11 fermi per estorsione: colpiti i ras dei due clan che si stanno facendo la guerra

Cella Carcere
di Manuela Galletta

La camorra spara, lo Stato risponde. Questa mattina a Ponticelli, quartiere alla periferia est di Napoli interessato da una faida strisciante che a periodi alterni sfocia in fatti di sangue, sono stati eseguiti 11 fermi per il reato di estorsione aggravato dalla matrice camorristica.

Tra i destinatari del provvedimento, firmati dai pm antimafia Antonella Fratello e Simona Rossi, vi sono esponenti dei due clan che si contendono la gestione degli affari illeciti: i De Martino (che fanno asse coi De Micco) da un lato e il cartello De Luca Bossa-Minichini-Casella. In particolare i fermi hanno interessato il ras Salvatore De Martino e sul fronte opposto i fratelli Edoardo e Giuseppe Casella.

Nelle prossime ore gli indagati compariranno dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli per l’udienza di convalida del fermo.

In un caso l’estorsione è stata consumata ai danni di una spacciatrice percossa selvaggiamente affincé cambiasse schieramento; in un altro caso l’estorsione si è consumata ai danni di un parcheggiatore.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha subito un’accelerazione a seguito delle ultime tensioni tra i clan contrapposti che nei giorni scorsi sono sfociate nell’omicidio di Carmine D’Onofrio, figlio illegittimo.

lunedì, 11 Ottobre 2021 - 11:42
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