Condannare Alessandro Pasini per l’omicidio e la soppressione del cadavere di Sabrina Beccalli.
E’ la conclusione del pubblico ministero Alessandro Pasini al processo con rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena, che si sta celebrando dinanzi al giudice per le indagini preliminari Elisa Mombelli del Tribunale di Cremona. Il pm ha chiesto 28 anni di reclusione per Pasini in riferimento ai reati di omicidio volontario, incendio con pericolo per l’incolumità pubblica, distruzione di cadavere e crollo di edificio.
Sabrina Beccalli scomparve a Ferragosto dello scorso anno: la 39enne di Crema incontrò Pasini nell’abitazione dell’ex fidanzata dell’uomo, che era in ferie in Sicilia ed era ignara del dramma che si stava consumando a casa sua.
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I resti del corpo di Sabrina furono rinvenuti in una Fiat Panda data alle fiamme e ritrovata settimane dopo nelle campane di Vergonzana, a Crema. Pasini, difeso dall’avvocato Paolo Sperolini, ha solo ammesso di aver bruciato il cadavere ma non di aver ucciso la donna nella notte tra il 14 e il 15 agosto, la notte dell’incontro tra vittima e presunto omicida nella casa della ex compagna di Pasini. Secondo la difesa di Pasini, Sabrina Beccalli sarebbe morta per overdose.
venerdì, 15 Ottobre 2021 - 15:38
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