Riforma del Csm, Articolo 101 a Cartabia: «Sorteggio dei candidati consiglieri per sottrarre alle corrente il potere»

Marta Cartabia

«Il condiviso e giusto obiettivo di contrastare le degenerazioni che il peso delle correnti produce nell’azione del Csm» può «essere conseguito soltanto sottraendo alle stesse, attraverso un preliminare sorteggio, il potere di designazione dei candidati, al quale si collega, in definitiva, quello di scelta dei componenti del Consiglio sulla base di calcoli e progetti a lungo termine». E’ quanto evidenziato dai magistrati del gruppo Articolo 101 in un incontro avuto ieri con la ministra della Giustizia Marta Cartabia, per discutere della riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm.

«Il sorteggio dei candidati – si legge in una nota firmata da Giuliano Castiglia, Ida Moretti, Stefania Di Rienzo e Andrea Reale, rappresentanti di Articolo 101 nel direttivo dell’Anm – avrebbe anche il benefico effetto di arricchire la partecipazione a uno snodo essenziale del circuito dell’autogoverno, estendendola al di là delle ristrette e selezionatissime cerchie correntizie. Del resto, per dettato costituzionale, nella componente togata, il Csm non è l’assise della rappresentanza di variegate sensibilità culturali, ma organo rappresentativo delle diverse categorie di magistrati».

Nell’incontro con il Guardasigilli, riferiscono ancora le toghe di Articolo 101, «abbiamo segnalato come la narrazione di una magistratura associata fortemente contraria all’idea del sorteggio dei candidati al Csm, sulla base degli esiti dell’assemblea generale del settembre 2020, sia contraddetta dai fatti e dai numeri: alla predetta assemblea parteciparono complessivamente neppure 400 magistrati (di cui poco più di 100 in presenza e i restanti per delega), quando, poco dopo, nelle elezioni del cdc, la sola lista di ArticoloCentouno, il cui programma aveva in detta idea uno dei suoi cardini essenziali, ha conseguito più di 650 voti e anche alcune componenti storiche dell’Anm si erano espressamente schierate a favore del sorteggio».

I rappresentanti di Articolo 101, infine, hanno presentato alla ministra Cartabia anche la proposta in tema di rotazione dei magistrati nei ruoli direttivi e semidirettivi: «Abbiamo evidenziato – spiegano nella nota – gli effetti positivi di tale proposta sia, anche in questo caso, sul piano del contrasto alle degenerazioni correntizie, sia sul piano della piena valorizzazione del servizio che ciascun magistrato può e deve costantemente svolgere a beneficio delle istituzioni e del loro buon funzionamento».

giovedì, 4 Novembre 2021 - 11:28
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