Tangenti in Puglia, l’indagine vira su tutti gli appalti gestiti dall’ex capo della Protezione Civile. Verifiche della Regione

Michele Emiliano

Adesso la priorità della procura di Bari guidata da Roberto Rossi e della Guardia di Finanza è capire se l’ormai ex capo della Protezione civile pugliese abbia intascato mazzette su tutti gli appalti che ha maneggiato.

Da quando è scoppiata l’emergenza Covid, Mario Antonio Lerario, 50 anni e un lungo curriculum, ha gestito (senza gara pubblica, come prevede il regime di emergenza) centinaia di milioni di euro per l’acquisto di dispositivi di protezione e per la realizzazione dell’ospedale alla Fiera del Levante, ma p stato anche il terminale per le problematiche presso i centri di accoglienza, le interlocuzioni con le cliniche private. Lerario, insomma, ha goduto di un potere enorme. Un potere sul quale il 23 dicembre scorso si sono stagliate ombre pesanti. Lerario è in carcere con l’accusa di avere intascato mazzette: è stato colto in flagranza di reato e per ora sono due i rapporti corruttivi scoperti dalla Finanza.

Ma, stando il suo ruolo pubblico di altissimo profilo e le mansioni svolte, negli uffici di inquirenti e investigatori si sta facendo largo il sospetto che Lerario possa avere intascato soldi anche da altri imprenditori.

Una verifica sugli appalti verrà fatta anche dalla Regione Puglia. Lo ha annunciato il governatore Michele Emiliano: «Il segretario generale della Presidenza, dottor Roberto Venneri, responsabile dell’anticorruzione, attiverà tutti i controlli contabili e amministrativi straordinari sulle attività svolte del dirigente indagato».

«L’intera Regione Puglia – ha aggiunto Emiliano – la Giunta, i dirigenti di tutti i settori seguono con dolore, ma anche con la massima considerazione, il lavoro investigativo in corso. Siamo di fronte a eventi molto gravi, tanto più se si considera che potrebbero essere stati commessi nel pieno dell’emergenza pandemica e approfittando dell’urgenza di procedere a gare e lavori finalizzati a proteggere vite umane. La Protezione Civile svolge un insostituibile lavoro in questi tempi di pandemia. Dovremo quindi continuare a presidiare ogni luogo nel quale sono in corso attività vaccinali e di tracciamento, anche nelle scuole, legate alla gestione dell’emergenza sanitaria. Ho immediatamente affidato al dottor Nicola Lopane la responsabilità di gestione della Protezione Civile e della Sezione Strategie e Governo dell’offerta, chiedendogli di affrontare la gestione quotidiana, ma anche di sottoporre a verifica attenta tutte le procedure per ripristinare la trasparenza e la legalità».

martedì, 28 Dicembre 2021 - 14:49
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