Raccolta rifiuti, a Capodanno boom di malati a Torre del Greco: in 50 assenti. La Buttol: «Anomalie durante le feste»

Torre del Greco
Torre del Greco

A Capodanno tutti (o quasi) malati. E la raccolta della spazzatura diventa un gioco a tetris. La denuncia arriva dalla Buttol, azienda attiva nel settore dei rifiuti, e investe il comune di Torre del Greco, in provincia di Napoli.

La società – attraverso una nota stampa – lamenta «un forte tasso d’assenza degli operatori ecologici, riscontrando difficoltà operative ancora maggiori rispetto ai giorni precedenti, quando le malattie di massa hanno comunque creato disagi al servizio di raccolta rifiuti». Nello specifico, rileva l’azienda, i dipendenti che non hanno risposto all’appello sono stati quasi 50. «Anche nei giorni scorsi l’Azienda è stata costretta a denunciare tali anomalie, in effetti durante le festività natalizie il fenomeno delle malattie di massa è cresciuto fino a raggiungere il picco di 50 assenze registrato nella notte di capodanno», si legge nella nota. E non è la prima volta che la Buttol si scontra con malattie di massa in occasione delle festività: «La Buttol si ritrova a denunciare nuovamente l’anomalo aumento dei certificati medici di breve durata registrati nel periodo festivo sul cantiere di Torre del Greco, tra l’altro da parte di soggetti storicamente già recidivi».

Nonostante la ‘fuga dal lavoro’, la raccolta dei rifiuti sul territorio è comunque riuscita: l’azienda ha provveduto a tamponare tale emergenza attraverso sostituzioni con personale aggiuntivo. «La prova è la raccolta e il trasporto dei rifiuti “tal quale” depositati in maniera incontrollata e indifferenziata per circa 100 tonnellate (non dovuta secondo le ordinarie previsioni di calendario), cui si aggiungono la raccolta e trasporto dei rifiuti organici (circa 20 tonnellate), del rifiuto multimateriale (circa 10 tonnellate), dei rifiuti ingombranti e dei cartoni commerciali per oltre 130 tonnellate complessive», viene ribadito nella nota.

Quindi un appello all’amministrazione comunale, che suono come un monito: «L’azienda non potrà continuare da sola a contrastare “cattive” abitudini e comportamenti “non corretti” per cui, in mancanza delle necessarie attività di supporto e controllo, sulla Buttol non potranno ricadere responsabilità anche in merito a eventuali ritardi nelle quotidiane attività»

domenica, 2 Gennaio 2022 - 10:17
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