Crollo al cimitero di Poggioreale, bare e cadaveri risucchiati dalle macerie. Sospetti sui lavori della Metro

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Il crollo al cimitero di Poggioreale (foto Kontrolab)

«E’ gravissimo quanto accaduto questa notte». L’assessore alla Mobilità e alla Protezione civile del Comune di Napoli Edoardo Cosenza è arrabbiato.

Nella notte l’ala di un edificio nel cimitero monumentale di Poggioreale è crollata, portandosi dietro bare e loculi. Quando alle sei del mattino i custodi hanno aperto la struttura, si sono imbattuti in un ammasso di macerie che ha reso impossibile il passaggio nella zona più antica del cimitero. Alcuni resti umani sono persino fuoriusciti dalle bare travolte dal crollo. Circa 200 i loculi danneggiati. I vigili del fuoco e la Protezione civile stanno lavorando da stamattina per mettere in sicurezza l’area e per capire cosa abbia determinato il crollo.

Il sospetto è che il cedimento sia stato determinato dai lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metro. Il cantiere insiste proprio nella zona. ««Sono rilevanti i danni che subisce il Comune – ha aggiunto Cosenza – Adesso pretendiamo la messa in sicurezza immediata dei luoghi e la salvaguardia dei resti all’interno del cimitero». Nel 2013, a causa dei lavori della Metro, venne giù l’ala di Palazzo Guevera alla Riviera di Chiaia: non vi furono vittime solo perché portiere e direttore dei lavori, avvertiti rumori e puzza di gas, fecero evacuare immediatamente lo stabile.

Sull’accaduto sono intervenuti anche il titolare dell’impresa di onoranze funebri, Gennaro Tammaro, e l'”Associazione incaricati delle Confraternite del Cimitero di Napoli”: «Non è più tempo di accuse e di appelli, che in questi anni pure abbiamo lanciato in continuazione insieme a proposte per riqualificare il complesso cimiteriale di Poggioreale – dicono gli addetti alle Confraternite – Il crollo che si e’ registrato in queste ore è un monumento a imperitura memoria di come l’incuria e la disattenzione abbiano preso il sopravvento».

«Anche oggi dobbiamo gridare al miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto nel crollo – proseguono gli addetti alle Confraternite – Abbiamo bisogno di spiegazioni non solo sul crollo ma su che cosa questa Amministrazione intende fare per restituire decoro all’intero comparto cimiteriale».

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mercoledì, 5 Gennaio 2022 - 14:01
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