Ennesima esplosione nella notte a Frattaminore (in provincia di Napoli), dove ignoti hanno fatto brillare un ordigno rudimentale in piazzale Atella. Lievi i danni arrecati al muro di un circolo privato. Si tratta del quinto episodio in pochi giorni nello stesso comune.
Sabato sera un ordigno era stato fatto esplodere in via Turati, davanti a una sala slot, provocando danni all’ingresso e alla saracinesca del locale.
Nella notte tra domenica e lunedì, una bomba carta è stata fatta esplodere in via Sant’Angelo con danni al cancello di uno stabile. La mattina seguente un’altra bomba carta è esplosa davanti al centro scommesse di via Firenze, generando paura tra residenti e passanti. In precedenza, sempre in via Turati, la notte del 23 gennaio, un’auto è stata crivellata di proiettili.
Un’altra bomba carta era esplosa la notte del 16 gennaio davanti a un centro estetico di via Di Vittorio. Sull’escalation di attentati indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania.
L’escalation criminale che si sta registrando a Frattaminore ha fatto sollevare l’urlo di don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco verde di Caivano (Napoli) ma originario di Frattaminore. «Un’altra bomba, questa notte, a Frattaminore, il mio paese. Siamo annichiliti. Corriamo ai ripari. Non aspettiamo che la prossima bomba uccida qualche nostro bambino. Fuori i camorristi da Frattaminore. Fuori le sanguisughe e gli sciacalli. Frattaminoresi, siamo in pericolo. Tutti», ha scritto il parroco su Facebook.
Alza la voce anche Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore della città metropolitana di Napoli della Lega: «Basta parole, nei nostri territori bisogna agire con i fatti prima che sia troppo tardi, il rischio che si trasformino in scenari da Sudamerica è altissimo, e lo testimoniano gli ultimi gravissimi episodi, come le esplosioni di ordigni in strada, verificatisi nella provincia nord di Napoli. Ribadiamo al ministro Lamorgese, che alle promesse bisogna far seguire immediatamente azioni efficaci in ordine di strutture, forze in campo e mezzi adeguati per contrastare la camorra e riportare lo Stato dove viene continuamente attaccato».
mercoledì, 9 Febbraio 2022 - 13:40
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