Si è chiuso con due condanne il processo sulla morte di Umberto Garzarella, 37 anni, e Greta Nedrotti, 24 anni, rimasti uccisi nell’incidente sul lago di Garda avvenuto lo scorso mese di giugno.
Il Tribunale di Brescia ha condannato a 4 anni e 6 mesi Patrick Kassen e a 2 anni e 11 mesi Cristian Teismann, i due tedeschi che il 19 giugno scorso erano a bordo del motoscafo Riva che nelle acque del lago di Garda travolse il gozzo sul quale erano fermi Garzarella e Nedrotti. Kassen per sua stessa ammissione, era alla guida del motoscafo. Il pm aveva chiesto la condanna a 6 anni e mezzo per Kassen e a quattro anni e due mesi per Teismann accusati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso.
«Non possiamo che accettare il giudizio, la legge è questa. Solo loro sanno cosa è successo quella sera, ubriachi o no. Io non posso dare giudizi, la loro coscienza rimarrà tutta la vita. Questo dolore rimarrà a loro come rimarrà a me», ha commentato Enzo Garzarella, il papà di Umberto. «Non possiamo fare altro che accettare il giudizio – hanno commentato i dei genitori di Greta Nedrotti -, la legge italiana è questa. La nostra condanna è iniziata lo scorso 19 giugno».
Sull’esito del processo è intervenuta anche la Lega, che spinge per un inasprimento delle pene circa incidenti in mare: «La condanna per i due tedeschi che sul lago di Garda hanno travolto e ucciso Greta e Umberto lo scorso 19 giugno era un atto dovuto e il minimo che si potesse fare, anche se certamente non rende piena giustizia. Pur senza voler entrare approfonditamente nel merito di questa sentenza, appare evidente come, di fronte a due giovani vite spezzate nel fiore degli anni e a pene tanto lievi, ci sia un evidente vuoto legislativo che va assolutamente colmato. Come Lega abbiamo agito in questa direzione, presentando un progetto di legge alla Camera per equiparare l’omicidio nautico a quello stradale e votato in Senato un provvedimento approvato pressoché all’unanimità che andava nella direzione da noi prospettata. Il nostro pensiero non può che andare a Greta e Umberto, con il profondo auspicio che questa drammatica vicenda non sia vana ma serva da lezione per evitare che si ripetano in futuro altre tragedie come questa», hanno affermato in una nota i parlamentari bresciani della Lega: il senatore Stefano Borghesi ed i deputati Simona Bordonali, Giuseppe Donina, Paolo Formentini, Eva Lorenzoni, Matteo Micheli, Raffaele Volpi.
lunedì, 21 Marzo 2022 - 13:28
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