Scontro tra clan, raid armato contro tre pizzerie a Frattamaggiore. E ad Arzano due feriti in un agguato

Bossolo

E’ alta tensione tra Arzano e Frattamaggiore, comuni nell’hinterland a Nord di Napoli. L’altra sera ignoti hanno esploso colpi di pistola all’indirizzo di tre pizzerie di Frattamaggiore: nel mirino Palapizza in via Vittoria; Anema e Pizza a corso Durante; Sapureat in via Vittorio Emanuele III.

Un episodio intimidatorio che gli investigatori riconducono nell’alveo delle tensioni criminali che da mesi si registrano ad Arzano tra i clan Monfregolo e Cristiano e che si stanno ripercuotendo anche sulla vicina Frattamaggiore dove i Cristiano sono riparati.

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Il raid alle attività commerciali è solo l’ultimo episodio di una scia criminale che sta impensierendo magistrati e forze dell’ordine. Giovedì 17 marzo due persone sono state ferite alle gambe con colpi di pistola in un agguato avvenuto in via dell’Annunziata davanti ad un circolo ricreativo. I due feriti sono Antonio Alterio, 28enne, già noto alle forze dell’ordine (ferito ad un piede) e Daniele Laperuta, 32enne, incensurato, anche lui ferito ad un piede. Sul posto sono stati rivenuti al momento 9 bossoli cal. 9 per 21.

Nei giorni scorsi la camorra aveva minacciato il capo dei vigili urbano dei Arzano Biagio Chiariello e poi fatto esplodere un petardo dinanzi alla porta della parrocchia di don Maurizio Patriciello nel parco Verde di Caivano. «Mi sembra che in questi giorni i clan stiano sfidando lo Stato. Prima il manifesto funebre a Biagio Chiariello, poi la bomba carta qua, a don Patriciello, e i colpi esplosi contro le vetrine dei negozi a Frattamaggiore. Non sappiamo dove vogliono arrivare», ha detto don Maurizio Patriciello durante un incontro, avvenuto ieri 21 marzo, con il leader M5s Giuseppe Conte nella chiesa San Paolo Apostolo.

martedì, 22 Marzo 2022 - 13:03
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