Torre del Greco, ucciso a coltellate: i 2 minori fermati dinanzi al gip. La zia di Giovanni: «Sono delle m…, devono morire»

coltello

Faccia a faccia con il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Napoli: questa mattina G.G. e M.D., i due minorenni di Torre Annunziata accusati dell’omicidio di Giovanni Guarino e del ferimento di Nunzio A., affronteranno l’udienza di convalida del fermo.

I due, raggiunti da un decreto di fermo poche ore dopo la rissa sfocata nel sangue, sono attualmente ristretti nel centro di prima accoglienza ai Colli Aminei. La procura ha sollecitato l’applicazione della misura cautelare in un istituto di pena minorile.

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Guarino, 19 anni da compiere a maggio, è stato colpito sette volte con un coltello. Una coltellata lo ha raggiunto al cuore non lasciandogli scampo. I fatti sono accaduto a Torre del Greco. A scatenare l’aggressione sarebbe stato uno ‘sguardo di troppo’.

Sui social la zia di Giovanna lancia un appello: «Chi sa parli. Facciamo giustizia per Giovanni», ha scritto Elvia. La donna scrive sui social ringraziando ”tutti per l’affetto” che è stato tributato alla famiglia: «Facciamo giustizia per Giovanni. Deve crepare chi l’ha ucciso. Oggi – sottolinea – è successo a Giovanni, un innocente. Domani può essere un figlio vostro. Mio nipote non tornerà più. Devono morire pure loro. Sono delle m…, lo sono e lo saranno sempre, Chi sa parli».

martedì, 12 Aprile 2022 - 21:49
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