Camorra, maxi-blitz contro i Moccia: 57 misure cautelari (36 in carcere) e sequestro per 150 milioni di euro

procura di napoli
Procura di Napoli (foto kontrolab)

Un sequestro di beni per circa 150 milioni di euro e 57 misure cautelari. E’ il bilancio della nuova inchiesta coordinata dalla procura di Napoli (reparto Dda) a carico di (presunti) esponenti del clan Moccia o di persone comunque ritenute collegate al sodalizio.

Nello specifico il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha disposto il carcere per 36 indagati; i domiciliari per 16 indagati e il divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa per 5 indagati.

A vario titolo sono contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione, favoreggiamento, reati aggravati dalla finalità di agevolare il clan Moccia.

Le misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale. Contestualmente il Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito ulteriori 2 misure del divieto temporaneo di esercitare attività d’impresa e un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di beni mobili, immobili e di quote societarie per un valore di circa 150.000.000 di euro.

—- SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI: Clan Moccia, ordini dal carcere agli affiliati. Nel ‘sistema’ imprenditori attivi nei grandi appalti ferroviari e dell’alta velocità —–

mercoledì, 20 Aprile 2022 - 08:59
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