Elezioni a Portici, Fimiani dà una scossa all’indeciso centrodestra: si candida a sindaco. Appello a Lega e Fdi

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Da sinistra Aldo Agnello, Alessandro Fimiani ed Enzo Cuomo
di Laura Nazzari

Alessandro Fimiani dà una scossa all’impantanato centrodestra di Portici e con un comunicato pubblicato sui canali social si candida a sindaco di Portici. Contro l’uscente Enzo Cuomo, pilastro del Pd e alla quarta corsa per la fascia tricolore del popoloso comune dell’area a sud di Napoli. E contro il candidato Aldo Agnello, frontman di una coalizione di sinistra cui si è unito anche il Movimento Cinque Stelle.

A sostenerlo due liste civiche, promosse, annota lo stesso Fimiani, «insieme a esponenti storici del centro destra locale». Non c’è, per ora, Forza Italia col suo simbolo, partito cui Fimiani ha di recente aderito (con la benedizione di Fulvio Martusciello) dopo avere rotto il matrimonio ‘politico’ con Enzo Cuomo, matrimonio che fu segnato dalla candidatura di Fimiani nel 2017 nella lista civica ‘Democratici Popolari’ a sostegno proprio di Cuomo.

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Gli azzurri stanno pensando di rinunciare al simbolo e sostenere un’alleanza civica, ma la riserva sarà sciolta nelle prossime settimane. Tuttavia i rumors sui candidati delle civiche di Fimiani fanno pensare che i berlusconiani andranno in questa direzione: tra i candidati Martina Lago, figlia del più noto Mario Lago che di recente è rientrato in Forza Italia; Salvatore Bimonte e l’avvocato Francesco Barbato.

A ciò si aggiunga che già a febbraio Fulvio Martusciello, coordinatore regionale vicario di Forza Italia, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno ha dichiarato che su Portici «proporremo un’alleanza civica aperta a tutti per battere il Partito Democratico». «C’è bisogno di costruire un’alleanza civica che vada oltre il recinto convenzionale delle coalizioni per mandare a casa Vincenzo Cuomo, il peggior sindaco che Portici abbia mai avuto. Non è questione di appartenenza politica ma di salvezza di una città, e di fronte a quest’emergenza siamo disponibili ad ammainare le insegne del partito», ha osservato Martusciello. E sia.

Resta solo da capire se Fratelli d’Italia e Lega giocheranno questa partita con Forza Italia oppure no. Il centrodestra si è arenato sul nome del candidato sindaco e oggi la mossa di Fimiani è destinata a sparigliare le carte. Dentro o fuori, quindi. «La mia scelta di candidarmi – dice Fimiani – scaturisce da numerose riunioni e incontri avuti nelle ultime settimane e dalla comune convinzione che il centrodestra deve tornare in campo a Portici per consentire ai suoi elettori di avere una compagine politica anche alle elezioni comunali, dopo 10 anni di assenza».

E lancia un appello ai possibili alleati: «Naturalmente proseguirà il confronto con i partiti del centrodestra affinché si possa ricostituire, intorno ad una comune proposta programmatica, l’unità della coalizione». Quanto ai progetti per Portici, Fimiani spiega a Giustizia news24: «La mia campagna elettorale sarà tutta sui contenuti e punterà, come ho fatto in questi mesi ad accendere i riflettori sulla mala politica e sulla amministrazione personalistica della attuale amministrazione. Puntiamo a restituire a Portici il ruolo di piccola capitale storica-culturale-economica della Campania».

giovedì, 21 Aprile 2022 - 20:04
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