Dodici parcheggiatori abusivi con il reddito di cittadinanza a Pozzuoli. E’ quanto emerso dai controlli che i carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno eseguito negli ultimi cinque mesi tra il capoluogo e la provincia. Sequestrato anche il libretto postale di uno di questi al cui interno erano depositati quasi 13mila euro.
Tra le persone a cui è stato revocato il reddito c’è anche la figlia di un uomo ritenuto coinvolto nell’omicidio del giornalista Giancarlo Siani. La donna, secondo quanto accertato, avrebbe ottenuto circa 8500 euro senza alcun titolo. Tenace l’ex moglie di un uomo ritenuto vicino al clan Nuvoletta. Dopo la prima revoca del beneficio, la donna avrebbe richiesto nuovamente il Rdc in un Caf. I carabinieri sono però riusciti a bloccare la domanda.
Lo scorso 21 marzo i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 28 persone. Gestivano una piazza di spaccio nel carcere di Secondigliano.
I militari hanno esteso gli accertamenti anche alla loro situazione patrimoniale e tra i parenti di alcuni dei detenuti è emersa anche la percezione indebita del reddito di cittadinanza.
Tra i percettori anche alcune persone imparentate con soggetti legati ai clan della zona. Nella loro domanda non era stata specificata la condizione detentiva del familiare.
venerdì, 22 Aprile 2022 - 10:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA