Cade nel vano ascensore della Farnesina, morto sul lavoro operaio 39enne

La sede del Ministero degli Esteri

Si continua a morire sul lavoro. E si muore anche nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro. Questa mattina a Roma un operaio di 39 anni è morto dopo essere caduto nel vano di un ascensore nella sede del Ministero degli Esteri.

In base ad una prima ipotesi, l’operaio sarebbe salito sulla cabina e lì, per motivi ancora da accertare, potrebbe essersi verificata una anomalia nel funzionamento della modalità ”manutenzione”. La cabina dell’ascensore si sarebbe, quindi, messa in moto facendo cadere l’operaio che è morto sul colpo.

Sulla vicenda la procura di Roma ha avviato un procedimento coordinato dall’aggiunto Giovanni Conzo. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri. Appena ieri, sempre a Roma, un operaio di 52 anni è morto cadendo da una impalcatura in via Toscana.

Proprio oggi l’Inail ha diffuso il report aggiornato al primo trimestre 2022 sulle morti bianche. I decessi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono aumentati: registrate 189 vittime, 4 in più rispetto al 2021 (va però considerato che l’inizio del 2021 è stato caratterizzato ancora da restrizioni legate al Covid-19). Una strage che non si riesce ad arrestare e che, nel nostro Paese, ogni anno conta ormai più di mille morti: di fatto, una vittima ogni 8 ore, come sottolineato dall’Osservatorio di Fondazione Lhs su Leadership e Cultura della Sicurezza.

giovedì, 28 Aprile 2022 - 13:20
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