Temporale giudiziario sulle elezioni di Pozzuoli, indagato il sindaco del Pd Figliolia. Ai raggi x il progetto rione Terra

figliolia vincenzo
Vincenzo Figliolia

Sul voto elettorale nel Comune di Pozzuoli (in provincia di Napoli) si abbatte il temporale giudiziario. Il sindaco uscente Vincenzo Figliolia, espressione del Pd, è indagato dalla procura di Napoli in relazione al progetto di recupero del rione Terra. E, con lui, sarebbero indagate altre 5 persone. Al primo cittadino sono contestati i reati di turbativa d’asta e corruzione.

Secondo gli inquirenti (i sostituti procuratori Stefano Capuano e Immacolata Sica) Figliolia avrebbe ricevuto denaro e la promessa di posti di lavoro per favorire la società vincitrice dell’appalto. Nel bando è stata comunque prevista l’assunzione di lavoratori residenti a Pozzuoli. La Guardia di Finanza, delegata alle indagini, ha effettuato un sequestro di documentazione negli uffici del sindaco e del segretario generale, Giovanni Schiano di Colella. Nello specifico le fiamme gialle hanno acquisito atti relativi alle procedure di gara per l’aggiudicazione della concessione di “valorizzazione del bene dell’Antica Rocca denominata Rione Terra” e della realizzazione del parcheggio multipiano e di riqualificazione ambientale dell’ex “Cava Regia”.

La questione relativa alla gestione dell’antica rocca, Rione Terra, nelle scorse settimane era stata già sollevata da tre parlamentari, la senatrice Paola Nugnes e le deputate Doriana Sarli e Yana Hem che, con un’interrogazione al capo del governo, Mario Draghi, avevano messo in discussione l’iter seguito dagli amministratori flegrei. Il sindaco all’iniziativa delle parlamentari aveva risposto con una lettera al prefetto di Napoli, Claudio Palomba, per informarlo delle procedure seguite.

La notizia ha creato fermento nel mondo politico alla luce del fatto che Pozzuoli torna al voto il prossimo 12 giugno. Figliolia non sarà candidato per il vincolo del limite dei due mandati consecutivi e, tuttavia, partecipare attivamente al progetto politico ‘dem’ che adesso ruota attorno all’assessore uscente Paolo Ismeno e, indiscrezioni, dicono che abbia già prenotato un posto in giunta o comunque qualche incarico di rilievo in caso di vittoria di Ismeno.

Dal canto suo Figliolia si dice sereno e auspica «una tempestiva definizione delle indagini in modo da consentire di dimostrare l’assoluta regolarità dell’operato del sottoscritto e dell’amministrazione comunale». Figliolia rivendica di avere lavorato, negli ultimi dieci anni, nell’esclusivo interesse della città e lancia un appello alla collettività: «mi auguro che la vicenda giudiziaria, manifestatasi all’epilogo della mia decennale esperienza da sindaco, non possa inficiare l’eccellente lavoro fatto da tutti i miei collaboratori per rendere la città di Pozzuoli quella che è diventata oggi, ovvero, una straordinaria realtà turistica, residenziale ed imprenditoriale».

Figliolia sarà seguito dall’avvocato Luigi De Vita: «Il progetto di recupero del rione Terra – ha commentato il legale – rappresenta il fiore all’occhiello di dieci anni di amministrazione. Il piano economico dell’azienda prima classificata è stato fatto verificare e mi auguro che presto si possa dimostrare la correttezza dell’azione amministrativa. Non escludiamo – conclude il legale – il ricordo al tribunale del Riesame».

giovedì, 28 Aprile 2022 - 10:26
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