Un viaggio a cento all’ora nella filmografia made in Naples tra “tarantelle e Tarantino”, guappi vecchio stampo, contrabbandieri e motoscafi blu, sceneggiata riversata sul grande schermo, e ‘samurai partenopei’ interpretati da grandi della musica e del teatro come Mario Merola, Pino Mauro e Mario Trevi. Questo il mondo raccontato dal giornalista Giancarlo Tommasone, nel suo nuovo libro, “Napoli Purp Fiction” Da Mario Merola a Pino Mauro – I 10 film da vedere almeno una volta nella vita (Stylo24 Edizioni).
L’autore ci accompagna nella ‘cronaca’ e nell’analisi di 10 pellicole di un filone che si sviluppa tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli Ottanta dello scorso secolo, raccontando particolari, curiosità, dietro le quinte e episodi inediti che hanno caratterizzato la produzione di quei film. Una sorta di operazione verità e di ‘giustizia’ per un genere che inizialmente relegato nell’universo dei B-Movie, sarà poi riscoperto e diverrà fonte di ispirazione per famosi cineasti, in Italia ma soprattutto negli States (uno su tutti Quentin Tarantino).
«Quei film cristallizzano una Napoli che non c’è più e recano dentro una sorta di proto-pulp; nel tempo sono diventati dei veri e propri cult, parte importante della nostra cultura pop», sottolinea Tommasone.
La prefazione del volume (distribuito esclusivamente da Amazon al link: https://www.amazon.it/Napoli-Purp-Fiction-Merola-vedere/dp/B09SG1X1MZ/ref=sr), è affidata a Mimmo Falco, presidente Corecom Campania, la postfazione è a firma dell’attore e regista Vincenzo Pirozzi.
Il libro verrà presentato venerdì 6 maggio, alle 11:30, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Oltre all’autore sarà presente anche l’artista Pino Mauro (protagonista di alcuni dei film trattati nel libro di Tommasone), nel parterre dei relatori i giornalisti Simone Di Meo e Marcello Altamura.
lunedì, 2 Maggio 2022 - 16:22
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