Una colonna dell’avvocatura napoletana. Tifosissimo del Napoli e amante della buona cucina. Carlo Fabbozzo, 64 anni, è stato stroncato da un infarto. La notizia è corsa veloce nell’ambiente forense partenopeo gettando una profonda tristezza tra le toghe, giovani e più navigati.
Schietto e diretto, l’avvocato Fabbozzo è stato impegnato in processi di criminalità organizzata ma anche in importanti processi legati alla pubblica amministrazione e al mondo della politica. Tra i suoi storici assistiti l’ex senatore Sergio De Gregorio.
Carlo Fabbozzo era un punto di riferimento per tantissimi giovani avvocati, ma anche un amico con il quale ci si poteva fermare a parlare. Il calcio era la sua passione. Non a caso, prima che il Covid svuotasse il palazzo di giustizia, la sua voce, i suoi interventi animavano la ‘tribuna’ improvvisata che quasi tutti i giorni, al termine delle udienze, si formava nei pressi della Camera penale: si discuteva di Napoli, di pallone.
Fabbozzo era lì, con la sua voce forte, con la sua ironia e con la sua naturale risolutezza. Non amava i fronzoli, andava subito al sodo. Con la sua morte, l’avvocatura napoletana perde un pezzo di storia importante.
Le esequie si terranno domani (8 maggio), ore 9.45, nella chiesa di S. Lucia a Napoli.
sabato, 7 Maggio 2022 - 11:13
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