Trovata morta in casa a Udine, arrestato il vicino che era ai domiciliari: la donna colpita a coltellate, la pista della rapina

Panchina rossa violenza sulle donne
La panchina rossa simbolo della lotta alla violenza contro le donne (foto Kontrolab)

L’hanno trovata priva di vita nel suo appartamento, in via della Valle a Udine, dove abitava da sola. L’hanno trovata seminuda, il corpo presentava diverse ferite da taglio. Lauretta Toffoli, 74 anni, è stata uccisa ieri.

Per il suo omicidio è stato fermato un vicino di casa, il 40enne Vincenzo Paglialonga che era detenuto in regime di arresti domiciliari. L’uomo non ha voluto parlare con gli inquirenti, non fornendo così alcun chiarimento sul movente del delitto. Tra le ipotesi vi è quella dell’aggressione a scopo di rapina: dalla casa della donna sono spariti due televisori e altri oggetti.

Laura Toffoli negli ultimi anni aveva vissuto momenti assai dolorosi: nel novembre 2019 l’anziana era stata aggredita dal figlio, che l’aveva accoltellata all’addome. L’uomo aveva poi chiamato il 112 ed era stato immediatamente arrestato con l’accusa di tentativo di omicidio: l’anno successivo, però, era stato assolto in quanto dichiarato incapace di intendere e di volere, come aveva stabilito una perizia psichiatrica.

Aveva quindi riallacciato i rapporti con la madre, che l’aveva perdonato, e andava frequentemente a trovarla. Come ha fatto sabato pomeriggio, scoprendo il corpo senza vita della donna.

domenica, 8 Maggio 2022 - 17:13
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