Truffa con il ‘bonus Cultura’ per i 18enni, 16 misure cautelari: danno all’Erario per oltre un milione e mezzo di euro

Finanza a lavoro

Lucravano sul bonus cultura per i 18enni con la complicità di alcuni ragazzi che, invece di usare il bonus per le sue finalità, andavano all’incasso in maniera illecita.

Questa mattina la Finanza ha eseguito 16 misure cautelari: un arresto in carcere (nei confronti di un napoletano, commerciante all’ingrosso di computer), undici ai domiciliari (anche la moglie del negoziante), tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e un obbligo di dimora. I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le Fiamme Gialle hanno eseguito nei confronti degli indagati anche un sequestro da un milione e mezzo.

Al centro dell’indagine ci sono moglie e marito, titolari del negozio di computer, i quali attraverso dei procacciatori sono riusciti a “monetizzare” ben 3.300 voucher. La coppia tratteneva il 30% di ciascun bonus. Una percentuale variabile finiva nelle tasche dei complici procacciatori, mentre la restante veniva erogata ai ragazzi prevalentemente attraverso ricariche su PostePay.

Per spingere i 18enni a reclutare altri coetanei disposti a intascare illecitamente denaro contante con i “bonus cultura 18app”, veniva pubblicizzata, su profili Instagram “intermittenti”, l’offerta: “Porta un amico e guadagni 50 euro”. Siccome il giro di affari era diventato vorticoso, i procacciatori (deputati ad adescare i 18enni), per evitare di attirare l’attenzione degli investigatori, hanno anche iniziato a far versare le loro quote sui conti correnti di amici e conoscenti compiacenti. E’ in corso, da parte degli investigatori, l’identificazione dei ragazzi che si sono prestati alla truffa ai danni del Ministero.

E’ stato proprio su segnalazione del dicastero guidato dal ministro Franceschini che sono scattate le indagini. L’attività illecita avrebbe permesso – attraverso la conversione in denaro, non consentita, del contributo pubblico – di conseguire il rimborso di oltre 3.300 voucher 18App (intestati a beneficiari residenti in tutto il territorio nazionale), cagionando al Ministero della Cultura un danno superiore al milione e mezzo di euro.

giovedì, 26 Maggio 2022 - 12:41
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