Pedopornografia, condannato ex direttore della Caritas di Benevento

Prete generica

Le accuse di detenzione e scambio di materiale pedopornografico hanno superato il vaglio processuale. Don Nicola De Blasio, 56 anni, ex parroco della Chiesa di San Modesto ed ex direttore della Caritas diocesana di Benevento, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione all’esito del processo definitosi col rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena.

La sentenza è stata emessa ieri, 1 giugno, dal giudice per le indagini preliminari Emilia di Palma del Tribunale di Napoli. Il pubblico ministero Barbara Aprea aveva proposto una condanna a 5 anni di reclusione.

Il giudice ha anche disposto la scarcerazione dell’imputato (difeso dall’avvocato Vincenzo Sguera), che era detenuto nel penitenziario di Benevento dal 23 novembre scorso, concedendogli i domiciliari in una struttura di accoglienza nel Beneventano. De Blasio, 56 anni, sacerdote molto conosciuto per il suo impegno sociale nel Rione Libertà, tre giorni dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta della procura di Torino su un giro di pedopornografia on line si era dimesso da tutti i suoi incarichi.

La vicenda riguarda due diversi sequestri di materiale pedopornografico. La prima volta i finanzieri fecero irruzione in casa di don De Blasio il 3 novembre scorso, trovando un migliaio di file video e foto e sequestrando due computer. Il sacerdote fu arrestato e poi scarcerato, ma il 3 febbraio scorso in un nuovo blitz le fiamme gialle trovarono altro materiale, ben sei video, che ritraevano bambini in atteggiamenti sessualmente espliciti, scaricati da una chat e condivisi con altri utenti della piattaforma. Di qui l’aggravamento della misura cautelare, dagli arresti domiciliari al carcere, fino alla definizione in primo grado con la sentenza di condanna emessa oggi.

giovedì, 2 Giugno 2022 - 08:30
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