Per fortuna non ci sono state vittime. Né tantomeno feriti. E però il parziale deragliamento del treno Frecciarossa 9311 in servizio sulla linea Torino-Napoli ha provocato non pochi disagi. Ritardi pesanti, stazioni affollate per via della mancata partenza dei treni. E circolazione sull’Alta Velocità Roma-Napoli sospesa per diverse ore. Con la Lega che cavalca l’incidente come ‘arma’ politica nei confronti del Governo (di cui fa parte) e il Codacons che già grida agli indennizzi per i passeggeri coinvolti.
Ma andiamo con ordine. L’incidente si verifica intorno alle 14.25 nella galleria tra le stazioni di Roma Prenestina e Roma Serenissima. Il convoglio che viaggiava a velocità ridotta, esce dai binari ma non si ribalta. All’interno delle carrozze ci sono 119 persone, molte delle quali turisti diretti a Napoli. Nessuna riporta ferite. «Abbiamo sentito due piccole frenate – hanno raccontato i passeggeri-, poi abbiamo visto del fumo nei vagoni ed è saltata la luce e l’aria condizionata. Siamo rimasti per minuti, forse una ora, al buio».
E’ comunque il caos. Ci vuole del tempo per mettere in sicurezza i passeggeri: in fila indiana e sul marciapiede interno alla galleria, i passeggeri raggiungono la stazione Togliatti. Ad attendere i passeggeri in stazione anche personale della Croce Rossa che ha distribuisce acqua e presta soccorso ai più anziani e ai bambini.
Ci vuole del tempo per condurre accertamenti sul posto allo scopo di capire cosa abbia provocato l’incidente. «Il treno è entrato in galleria senza problemi. Poi, per motivi che andranno accertati, c’è stato probabilmente un ondeggiamento anomalo e il locomotore di coda è andato a sbattere contro l’ingresso della galleria della Serenissima», è una prima ipotesi.
Mentre le indagini corrono veloci, scoppiano anche le polemiche. Il Codacons chiede che venga riconosciuto «a tutti i passeggeri del Frecciarossa coinvolti nell’episodio odierno un indennizzo per gli evidenti disagi subiti, oltre al rimborso integrale del biglietto».
La Lega, invece, annuncia un’interrogazione al ministro Giovanni e la richiesta di audizione in commissione Trasporti dell’Ad di Rfi Vera Fiorani. «Bisogna chiarire le dinamiche dello svio della motrice di coda del treno ad alta velocita’ sulla tratta Torino-Napoli, in una galleria all’altezza della stazione Prenestina-Serenissima. Da settimane, proprio su quella linea, si registra una serie quotidiana di guasti con pesanti ritardi ingiustificati. Il Paese non può permettersi una simile situazione. Vogliamo conoscere il reale stato di salute della rete ferroviaria. Gli utenti sono esasperati, occorre un intervento immediato per ripristinare la qualità di un servizio fondamentale per l’intera nazione», dicono in una nota i deputati della Lega Edoardo Rixi, responsabile dipartimento Infrastrutture, ed Elena Maccanti, capogruppo in commissione Trasporti.
venerdì, 3 Giugno 2022 - 21:30
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