Portici, i De Luca (padre e figlio) in città per sostenere Cuomo. Per Agnello solo Conte e Fico, latitanti i big del centrodestra

Il Comune di Portici

Prima il padre, ora il figlio. I De Luca scendono al fianco di Enzo Cuomo e di fatto chiudono la campagna elettorale del Pd e del sindaco uscente che puntano alla riconferma del mandato amministrativo.

Nella giornata di oggi il vice capogruppo dem alla Camera dei Deputati Piero De Luca è stato a Portici per incontrare Enzo Cuomo insieme alla liste a suo sostegno. «Ho trovato tanto entusiasmo e partecipazione – ha spiegato il deputato Dem – in una comunità guidata negli ultimi cinque anni da un amministratore appassionato e competente come Enzo, che merita una piena riconferma». Pochi giorni fa a Portici, per sostenere la candidatura di Enzo Cuomo, ha fatto tappa il governatore della Campania Vincenzo De Luca, padre del deputato Piero. Due big del Pd, che fanno il paio con la visita del ministro del Lavoro Andrea Orlando.

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Se i dem, da un punto di vista dell’immagine, hanno sfoderato l’artiglieria pesante (manifestando l’importanza del voto e il sostegno di cui Cuomo gode ad alti livelli), sul fronte degli avversari si è registrata la pesante assenza fisica dei big dei partiti. Ad eccezione di Giuseppe Conte e Roberto Fico del Movimento Cinque Stelle che stanno cavalcano le amministrative per tracciare un solco noto tra loro e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Sia Conte che Fico, infatti, sono stati a Portici per supportare i grillini locali nella loro battaglia anti-Cuomo e, di conseguenza, per sostenere il candidato sindaco Aldo Agnello, ex Pd e poi Europa Verde, che guida la mini-coalizione di resistenza composta da Europa Verde, Sinistra Italiana e Movimento Cinque Stelle.

Sul fronte del centrodestra le cose sono andate pure peggio: nessuno big si è visto in giro, a testimoniare che la partita per Portici non interessa ad alcuna forza in campo, forse perché la vittoria di Cuomo appare scontata e forse perché qui il centrodestra, a dispetto dei proclami, non è in realtà a costruire una squadra compatta per questo appuntamento elettorale. Il professore Mauro Mori guida un unico pistone che porta il simbolo di Fratelli d’Italia, di cui fa parte, ma che ingloba al suo interno anche esponenti tesserati con Forza Italia o riconducibili alla Lega. Ecco, oltre alla scomparsa dei simboli di Fi e Carroccio, a Portici sono spariti proprio i referenti di più alto livello. Nessuno, ad oggi, ci ha messo la faccia. Solo Giorgia Meloni, senza però scomodarsi da Roma, ha fatto attività di promozione con un video su Facebook.

giovedì, 9 Giugno 2022 - 10:18
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