Sciolto per camorra il Comune di San Giuseppe Vesuviano: è la terza volta

Comune san Giuseppe Vesuviano
Il Comune di San Giuseppe Vesuviano

Per la terza volta nella sua storia, il Consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (in provincia di Napoli) è sciolto per camorra. A sancirlo, il consiglio dei ministri, riunito questo pomeriggio a Palazzo Chigi. La decisione arriva dopo sei mesi di indagini della commissione d’accesso, inviata ad agosto scorso dalla prefettura di Napoli. Termina così, con un anno d’anticipo sulla scadenza, il secondo mandato del sindaco leghista Vincenzo Catapano. Uno dei primi del Carroccio ad essere eletto al Sud.

Il Cdm ha deliberato lo scioglimento su proposta del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Collegato da remoto il premier Mario Draghi. A San Giuseppe Vesuviano, l’amministrazione è stata mandata a casa, per condizionamento mafioso, anche nel 1993 e nel 2009. Il prossimo passo, nella procedura, sarà il decreto di scioglimento del presidente della Repubblica. L’atto del Quirinale preciserà la composizione della commissione straordinaria di tre membri, cui affidare la gestione dell’ente per un periodo massimo di 18 mesi, prorogabili a 24 mesi.

Il decreto verrà immediatamente inoltrato alle Camere, per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Al termine del commissariamento si svolgeranno nuove elezioni. La relazione del prefetto sarà inviata anche all’autorità giudiziaria, ai fini dell’eventuale applicazione delle misure di prevenzione. Contro lo scioglimento, l’amministrazione può proporre ricorso alla giustizia amministrativa.

giovedì, 9 Giugno 2022 - 22:56
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