Maradona «lasciato morire», 8 sanitari mandati a processo

Foto Kontrolab
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La notizia è stata lanciata dall’agenzia di stampa France Press: 8 operatori sanitari andranno a processo per la morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre del 2020. L’accusa è di omicidio colposo con circostanze aggravanti.

Il rinvio a giudizio è stato stabilito dal un giudice di San Isidro. Tra le persone accuse ci sono un neurochirurgo medico di famiglia, uno psichiatra, un dirigente infermieristico ed alcuni infermieri. L’accusa aveva chiesto il giudizio lo scorso aprile, segnalando carenze e negligenze nelle cure dell’ex stella del calcio, convalescente a casa il giorno del decesso, avvenuto il 25 novembre di due anni fa.

Maradona, morto da solo in una residenza a nord di Buenos Aires, si stava riprendendo da un intervento di neurochirurgia. Soffriva di problemi ai reni e al fegato, insufficienza cardiaca, deterioramento neurologico e dipendenza da alcol e droghe psicotrope.

Secondo i pm, il personale preposto ad accudire Maradona era stato «protagonista di un ricovero domiciliare senza precedenti, totalmente carente e sconsiderato», e aveva commesso una «serie di improvvisazioni, cattiva gestione e inadempienze». Una perizia, nell’ambito delle indagini, aveva concluso che l’ex giocatore era stato «abbandonato al suo destino» dalla propria equipe medica, portandolo a una lenta agonia.

mercoledì, 22 Giugno 2022 - 21:19
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