Frattamaggiore, dato alle fiamme mentre videochiama la fidanzata: c’è un fermato

Ospedale
Una corsia d'ospedale

E’ un’assurda storia di vendetta quella che fa da sottofondo all’aggressione brutale di Nicola Liguori (e non Lupoli, come inizialmente si era detto), il 36enne cosparso con liquido infiammabile a Frattamaggiore (in provincia di Napoli) e poi bruciato vivo. In serata la polizia ha fermato un uomo: si tratta di Pasquale Pezzella.

L’indagato è stato indicato dallo stesso Liguori, che ne aveva fatto il nome al fratello Biagio prima di essere ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Sembrerebbe che Pezzella accusasse Nicola del furto di uno scooter e per vendicarsi avrebbe compiuto la folle aggressione. Nicola era seduto su una panchina, in via Tiziano, ed era impegnato in una videochiamata con la fidanzata quando qualcuno alle sue spalle gli ha rovesciato del liquido infiammabile addosso e poi gli ha dato fuoco. Liguoi è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Bari. 

«Con questo drammatico evento – dichiara il consigliere regionale dei Moderati in Campania Pasquale Di Fenza – abbiamo superato tutti i limiti possibili e immaginabili. Ci troviamo dinanzi a situazioni di pericolo continue. E’ veramente difficile stare sereni quando si è in strada, perché da un momento all’altro qualche balordo è pronto a compiere un atto scellerato».

«Qualunque sia il movente che ha spinto gli aggressori a cospargere l’uomo con il liquido infiammabile – prosegue Di Fenza- non sarà’ mai plausibile per giustificare un gesto così brutale. Spero che venga ben presto assicurata alla giustizia la bestia o le bestie che hanno tentato di ammazzare Nicola, in questa modalità così folli. Purtroppo e dico purtroppo la degenerazione a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi e’ davvero preoccupante perché dimostra un’incapacità da parte delle istituzioni di porre rimedio e arginare qualsiasi fenomeno di illegalità. Sono all’ordine del giorno le notizie di atti folli come questo, faccio una preghiera per Nicola e spero che riesca a sopravvivere», conclude Di Fenza. 

domenica, 3 Luglio 2022 - 21:57
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