Elezioni Csm, per Unicost il test più duro dopo lo tsunami Palamara: tutti i candidati

Csm
La sede del Csm
di Giorgio Pari

Tra le correnti della magistratura, è stata la più colpita dal caso Palamara, con Magistratura Indipendente. Per Unicost – di cui lo stesso Luca Palamara, ex presidente dell’Anm, è stato leader per anni – le prossime elezioni del Csm sono la prova più difficile. La designazione dei candidati, per le urne del 18 e 19 settembre, è giunta «dopo un intenso confronto interno» spiega una nota.

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L’Assemblea Nazionale di ieri si è svolta nella consapevolezza di affrontare «un appuntamento importante per l’intero Paese». Ed altrettanto importante era selezionare i «profili migliori per attivare quel processo di rinnovamento dell’organo di governo autonomo della magistratura che possa restituire allo stesso la credibilità e la autorevolezza che merita».

Ma lo tsunami Palamara aleggiava, eccome, sull’assise della corrente di centro dell’Anm. Ecco allora la necessità di pesare anche le virgole, ma senza rinunciare a un moto d’orgoglio. Unità per la Costituzione «nel ribadire i propri tratti fondanti, costituiti dal non collateralismo con partiti politici e centri di potere affaristici e – specifica la nota – dal ripudio di pregiudizi di stampo ideologico, in ossequio al principio di terzietà costituzionale, favorisce una rappresentanza plurale e impegnata a vigilare sul rispetto dell’autonomia e della indipendenza, anche interna, della magistratura». E come «sempre, Unicost si ispira ai principi costituzionali, per assicurare una Giustizia efficiente ed equa, fondamentale per la stessa tenuta democratica del Paese, in contrasto con le derive burocratiche e gerarchizzanti che stanno investendo la magistratura italiana».

I candidati individuati sono: per i giudici di legittimità Milena Falaschi, consigliere della Corte di Cassazione, settore civile; per i pm collegio 1: Maurizio Arcuri, sostituto procuratore a Roma; collegio 2: Marco Bisogni, sostituto procuratore a Catania. Per i giudici di merito collegio 1 nord: Paola Ortolan, giudice del Tribunale per i minorenni di Milano; Federica Sacchetto, presidente di sezione civile del Tribunale di Padova; collegio 2: Michele Forziati, Consigliere della Corte di Appello di Roma; Elena Carusillo, addetta al Massimario della Corte di Cassazione; collegio 3: Roberto D’Auria, giudice penale del Tribunale di Napoli; collegio 4: Giuseppe Battista, giudice penale del Tribunale di Bari; Stefania D’Errico, presidente di sezione civile del Tribunale di Taranto; Antonino Laganà, consigliere della Corte di Appello di Reggio Calabria.

martedì, 19 Luglio 2022 - 08:07
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