Camorra, ‘stesa’ a Ponticelli: 17enne ricercato si costituisce e il gip lo scarcera. Flop delle immagini video


Un solo frame. Per investigatori e inquirenti quell’immagine, ripresa da una telecamera di videosorveglianza alle 19.30.59 del 2 luglio scorso in viale delle Metamorfosi, era più che sufficiente per concludere che alla ‘stesa’ a Ponticelli avesse partecipato pure un 17enne in particolare. Quello il cui nome e cognome è finito in un decreto di fermo spiccato dalla procura per i minorenni di Napoli unitamente al decreto di fermo che lo scorso 20 luglio ha raggiunto Emmanuel De Luca Bossa, Vincenzo Barbato e Giuseppe Damiano.

I tre maggiorenni si sono visti tutti convalidare il fermo e sono attualmente detenuti nel carcere di Poggioreale, ma al minorenne è toccata sorte diversa. Il ragazzino, che era irreperibile, si è costituito ieri sera e stamattina è tornato anche a casa. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Napoli ne ha disposto l’immediata scarcerazione per carenza dei gravi indizi di colpevolezza: gli avvocati Leopoldo Perone e Antonio Rizzo hanno rilevato l’impossibilità di individuare con esattezza il 17enne nel passeggero della Triumph ripresa dalla telecamere alle 19.30.59 del 2 luglio scorso in viale delle Metamorfosi: le inquadrature sono due e nessuna cattura mai il viso o parte di esso, ma solo la testa e la schiena. Impossibile, dunque, essere certi dell’identità del passeggeri.

Così il 17enne è tornato in libertà. Resta, comunque, indagato a piede libero per il concorso nella ‘stesa’, ma il provvedimento del gip impone adesso alla magistratura un approfondimento investigativo perché gli elementi sino ad ora raccolta sulla posizione del minore sono evanescenti. 

venerdì, 29 Luglio 2022 - 16:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA