Politiche, c’è l’accordo Pd – Azione. Renzi resta fuori con la sua Iv


L’accordo è stato raggiunto, e tiene fuori Italia Viva che si ritrova a giocare la partita più complicata dal giorno della sua nascita.

Carlo Calenda ed Enrico Letta si sono stretti la mano, dando vita a quel ‘campo largo’ che il segretario del Pd andava invocando da tempo. Tutti dentro, o quasi.

Della coalizione faranno parte ovviamente +Europa (che si muova in tandem con Azione), nonostante le perplessità espresse appena ieri da Emma Bonino. 

Tra i punti dell’accordo ve n’è uno sulle candidature: i leader della coalizione di centrosinistra non si candideranno nei collegi uninominali. 

Inoltre «òa totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell’alleanza elettorale. Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa».  

Seguono aggiornamenti: Politiche, le capriole elettorali di Calenda e Letta trascinano gli ex Fi al fianco del Pd. I punti di accordo e programma

martedì, 2 Agosto 2022 - 13:53
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