Carceri, 25enne suicida a Torino. Il ministro Cartabia: «Notizia dolorosa, estate drammatica»

Cella Carcere

«Apprendo con dolore di un nuovo suicidio in carcere, oggi a Torino. E’ un’estate davvero drammatica». Il ministro della Giustizia Marta Cartabia si dice dispiaciuta e preoccupata. Nel giorno di Ferragosto, quel giorno dedicato dal Dap e da pezzi di politica per una ricognizione nei penitenziari italiani, si consuma l’ennesima storia di disperazione e di solitudine.

Un detenuto di 25 anni si è coperto con un lenzuolo e ha infilato la testa in un sacchetto di plastica, togliendosi la vita. «Nel carcere di Torino – dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp – la situazione è sempre più allo sbando. Tutte le organizzazioni sindacali denunciano da giorni le reiterate criticità». Secondo Beneduci «da quanto si apprende dai programmi delle compagni politiche in lizza per le elezioni del 25 settembre, ben poco interesse è riservato alle attuali condizioni delle carceri italiane».

E in Campania tre suicidi in carcere nel giro di 5 giorni

Con la morte del 25enne sale a quota 51 il numero dei detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio del 2022. Un bilancio pesante, più alto delle 34 vittime registrate nello stesso periodo dello scorso anno. «Il Ministero, l’Amministrazione penitenziaria molto stanno facendo per migliorare complessivamente la qualità della vita e del lavoro nei nostri istituti, ma il dramma dei 51 suicidi dall’inizio dell’anno riguarda tutti. Tutti siamo chiamati ad occuparci di questa parte importante della nostra Repubblica», ha aggiunto Marta Cartabia.

«Proprio per portare un segno di vicinanza alla popolazione detenuta e di riconoscenza al personale, che svolge un lavoro delicatissimo con dedizione ammirevole, i vertici del Dap si sono recati in molti istituti penitenziari in questa giornata che tradizionalmente e’ di festa per tutti. Anch’io ho voluto aderire a questa iniziativa e ho visitato il carcere di Aosta», aggiunge il ministro della Giustizia. Cartabia questa mattina ha visitato la casa circondariale di Brissogne, dove – accompagnata dalla provveditrice del Triveneto, Maria Milano Franco D’Aragona, dal comandante Pino Renda e dalla direttrice di Fossano Assunta Di Rienzo – ha incontrato il personale in servizio, alcuni detenuti e ha visitato il panificio e la lavanderia dell’istituto.

lunedì, 15 Agosto 2022 - 21:39
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