Politiche, il Pd minimizza le tensioni per le liste («fisiologiche discussioni») ma alle 15 la direzione nazionale salta


Pranzo di Ferragosto indigesto per il Partito democratico. Benché si cerchi di consegnare alla stampa versioni edulcorate sulle tensioni interne al partito («Non c’è alcuna tensione, ma solo fisiologiche discussioni. Siamo un partito», dicono fonti interne), emerge con chiarezza l’esistenza di fortissimi contrasti per la compilazione delle liste.

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E i mal di pancia maggiori arrivano dai territori, tra i quali la Campania, dove alcuni esponenti locali verrebbero penalizzati per lasciare posto non solo ai big ma soprattutto a esponenti delle liste collegate, cui i ‘dem’ hanno garantito il diritto di tribuna, come il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Problemi anche in Toscana. Secondo indiscrezioni della stampa, il deputato e costituzionalista Stefano Ceccanti sarebbe stato escluso dalle liste in Toscana per fare posto a Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana. «Non è questo il momento da parte di mia di fare commenti. Alla conclusione della formazione delle liste avrete mie spiegazioni trasparenti e complete, come è giusto che sia e come sono solito fare», ha commentato lui.

Queste tensioni stanno determinando il balletto dell’appuntamento fissato per ora alla direzione nazionale. La prima riunione prevista per le 11 è slittata alle 15, e poi anche l’incontro di dopo pranzo è stato aggiornato direttamente alle 20. 

lunedì, 15 Agosto 2022 - 16:24
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