«Ci ha lasciato il nostro Niccolò. Non ci sembra possibile ma purtroppo è così. Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme. Cosa possiamo dire di lui? Un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita. Ci mancherai immensamente, e ci domandiamo come potremo fare senza di te. Niccolò caro, Niccolò carissimo, ti abbiamo voluto tanto bene, te ne vorremo sempre. Addio, ciao. Per noi sei sempre qui, tra noi, nei nostri cuori. Un forte, fortissimo abbraccio». Con queste parole Silvio Berlusconi ha annunciato, via social, la morte di Nicolò Ghedini. Ex senatore di Forza Italia e stimato avvocato penalista, Ghedini aveva 62 anni. Si è spento nell’ospedale San Raffaele di Milano per le complicanze di una leucemia, dopo un trapianto di midollo eseguito nei mesi scorsi.
Nato a Padova nel 1959 e laureato in giurisprudenza a Ferrara, Ghedini ha seguito le orme del padre Giuseppe, noto penalista. Negli anni ’80 ha partecipato alla difesa di Marco Furlan, che insieme a Wolfgang Abel fu responsabile di una serie di omicidi che si firmavano collettivamente come ‘Ludwig’. Un decennio prima, l’esordio in politica nel Fronte della gioventù che faceva capo al Movimento sociale italiano. Poi il passaggio al Partito liberale e più tardi la vicinanza a FI e al Cavaliere. E di Berlusconi è stato l’avvocato di fiducia in venti anni di processi. Sua fu l’espressione «utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile» coniata per sostenere la tesi che l’ex premier non era perseguibile nei processi sui rapporti con le escort a Palazzo Grazioli e in Sardegna.
Nelle fila del partito azzurro, Ghedini è stato eletto nel 2001 alla Camera e poi altre tre volte, fino all’ultima legislatura, alternando lo scranno di deputato a quello di senatore. Nel 2014 entrò nel comitato di presidenza di FI e due anni dopo prese le redini del partito affiancato da Gianni Letta, durante la convalescenza del Cav operato al cuore. Tantissimi sono i messaggi di cordoglio che arrivano in queste ore dal mondo politico.
giovedì, 18 Agosto 2022 - 01:37
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