Politiche, Amendola salva Letta e gli dà una lezione: «Per me il noi viene prima dell’io, accetto per rispetto degli elettori»


«Per cultura politica e personale sono sempre convinto che il noi venga prima dell’io». Dopo giorni tribolati, Enzo Amendola, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega Affari Ue, conferma la sua candidatura alle elezioni del 25 settembre nonostante Enrico Letta non gli abbia riservato un posto in prima fila e lo abbia catapultato in un collegio ‘difficile’.

«La mia è una candidatura di servizio, per rispetto degli elettori e militanti del Pd che hanno sostenuto il lavoro svolto in Europa in questi anni. Come sempre, con disciplina e serietà», scrive in un tweet Amendola e così facendo mette un punto alle tante polemiche che avevano accompagnato il ‘posizionamento’ scelto da Letta per il sottosegretario. Da più parti si erano indignati per il trattamento riservato ad Amendola, che ha avuto un ruolo centrale nell’implementazione del Pnrr.

Lo stesso Amendola aveva accusato il colpo, tanto da non accettare subito la candidatura, il che ha aperto un fronte caldo di discussione con Enrico Letta. Con il benservito di Amendola, Letta rischiava davvero di schiantarsi prima ancora di arrivare alle urne. Ma alla fine il sottosegretario ha salvato il segretario nazionale dei ‘dem’. «Grazie da parte di tutta la nostra comunità. Ora tutti insieme a convincere gli italiani, casa per casa, strada per strada», ha commentato Letta.

Amendola è candidato al terzo posto nelle lista del Pd al collegio di Napoli del Senato, dietro il ministro Dario Franceschini e la parlamentare Valeria Valente.

giovedì, 18 Agosto 2022 - 20:15
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