Forza Italia in Campania, e in modo particolare a Napoli e provincia, scoppia. A fare da detonatore è stata la presentazione delle liste e l’esclusione, per volere del commissario regionale Fulvio Martusciello, di parlamentari di lungo corso, come Domenico De Siano e Carlo Sarro. Così in poche ore, nella giornata di oggi, si sono susseguite note stampa di esponenti locali di Fi sull’addio al partito per la mancata condivisione del metodo scelto per la selezione dei candidati. Dimissioni che seguono il clamoroso annuncio della scissione, la seconda dopo quella guidata da Brunetta-Gelmini-Carfagna, operata da Domenico De Siano, Carlo Sarro, Antonio Pentangelo e Marzia Ferraiuoli. “Non è un fatto personale. Nessuno ci ha dato una spiegazione a 72 ore dalla presentazione delle liste”, ha spiegato Sarro durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina all’Hotel Mediterraneo. “Martusciello non ci hai consultato, né spiegato i motivi per cui siano stati preferiti candidati senza nessun radicamento territoriale”.
Dopo la conferenza stampa, nel pomeriggio sono arrivate a pioggia le dimissioni da più parti.
Nel Casertano lasciano il partito Rosario Feola e Francesco Basile, rispettivamente coordinatore Cittadino di Forza Italia e Consigliere Comunale di San Nicola la Strada. In una lettera inviata al neo commissario regionale sottolineano come “le vicende che hanno caratterizzato le ultime tre settimane ci vedono totalmente contrari, a partire dalle procedure utilizzate, dalla metodologia pervicacemente tesa alla mortificazione ed alla negazione della partecipazione del territorio, nello specifico la Provincia di Caserta, relegata a mero ruolo nemmeno di comparsa”. Feola e Basile denunciano il mancato confronto “con chi sul territorio, è chiamato a rappresentare un partito e raccogliere consensi dagli elettori”: “Tale modo di operare – osservano- ha indubbiamente mortificato e stracciato un progetto di attività di coinvolgimento ad ogni livello di rappresentanza, avviato circa due anni or sono dal Coordinatore Provinciale Carlo Sarro e che ha finora dato i suoi frutti”. Quindi l’accusa a Martusciello: “Quanto da Lei operato – concludono Feola e Basile -, ha generato forti perplessità sul futuro delle attività politiche del partito, sui valori a cui ci siamo da sempre ispirati, che finora abbiamo potuto mettere in pratica e che con la metodologia da Lei applica, non hanno nulla a che vedere”.
Se ne va anche Rossella Gravina, coordinatrice cittadina di Forza Italia. “Non condivido più – dice Gravina – la metodologia adottata dai vertici del Partito, non mi identifico più in un movimento politico che non tiene conto delle esigenze del territorio, che non rispetta i rappresentanti locali dello stesso e neppure comunica importanti decisioni”.
In provincia di Napoli, invece, si registra lo strappo di Nando Federico, Lucia Sciesa e Lucia Tranchese, rispettivamente capogruppo e consigliere comunali di Forza Italia di Ottaviano – carica ricoperta fino alla data dello scioglimento del Comune. Le dimissioni dei consiglieri seguono quelle del primo cittadino Luca Capasso, sindaco tra i più votati in Italia alle ultime amministrative.
Lascia anche Alfonso Sequino, ex capogruppo di Forza Italia al Comune di Giugliano, nominato a fine luglio 2021 vice coordinatore regionale di Forza Italia dal senatore De Siano.
Problemi pure a Qualiano, dove si registra l’addio di Domenico Di Domenico e Antonio Cacciapuoti, rispettivamente vice sindaco e capogruppo di Forza Italia.
A Napoli hanno rimesso il proprio incarico gli ex presidenti di Municipalità Maurizio Moschetti e Francesco De Giovanni, attualmente consiglieri municipali, nonché vice coordinatori di Forza Italia di Napoli.
Il punto di domanda è dove troveranno collocazione, politicamente parlando, i nuovi scissionisti di Forza Italia. Qualcuno già vocifera che ‘Azione’ potrebbe aprire loro porte, finendo così con il diventare non un nuovo partito riformista e liberale ma di fatto una succursale per i delusi di Forza Italia che non hanno trovato un posto nelle liste per le Politiche 2022.
giovedì, 25 Agosto 2022 - 20:15
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