Elezioni Csm, Mi agguanta un seggio pure tra i pm. E Fontana beffa la sua ‘ex’ Area: vince anche grazie a Md

Il pm Roberto Fontana

Magistratura indipendente conquista un seggio anche tra i pubblici ministeri. Il collegio 1 per i requirenti vede l’affermazione elettorale di Eligio Paolini di Magistratura indipendente e Roberto Fontana, candidato indipendente. Paolini, sostituto procuratore a Firenze, ha incassato 986 preferenze.

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Fontana, in forze alla procura di Milano, ha ottenuto 675 voti. I due entrano così a far parte del Consiglio superiore della magistratura. Il collegio 1 è quello relativo ai distretti di Brescia, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Roma, Torino, Trento, Trieste e Venezia. 

Quella di Fontana è, al momento, la sola candidatura indipendente che ha superato il gradimento elettorale: gli eletti nei 4 collegi dei giudici di merito e nell’unico collegio dei giudici di legittimità sono, infatti, tutti espressioni delle correnti.

«Ho una lunga storia di impegno nella magistratura progressista – spiega Fontana – la mia nasce come candidatura autonoma sostenuta da una parte della magistratura progressista ma raccogliendo consensi molto più ampi in ragione del mio impegno ultraventennale, prima come giudice civile e poi come pubblico ministero nel promuovere il tema dell’effettività della giurisdizione». Non era d’accordo con Area sulle modalità delle candidature, si è quindi presentato autonomamente, raccogliendo i voti dei colleghi di Magistratura Democratica (che per la prima volta hanno corsi da soli, dopo essersi scissi da Area), ma non solo. Cento magistrati l’hanno sostenuto con una lettera aperta. 

Resta, adesso, da ultimare lo spoglio del collegio 2, quello relativo ai distretti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, L’Aquila, Lecce, Messina, Napoli, Palermo, Potenza, Reggio Calabria e Salerno. Le operazioni proseguiranno domattina. 

giovedì, 22 Settembre 2022 - 21:12
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