Mafia e voto di scambio, candidato del centrodestra arrestato: per la coalizione due batoste a poche ore dal voto

Il manifesto elettorale di Salvatore Ferrigno

Terremoto nel centrodestra siciliano. Dopo Barbara Mirabella, candidata di Fratelli d’Italia alle Regionali finita in un’inchiesta per corruzione, un altro esponente del centrodestra dell’isola, il 62enne Salvatore Ferrigno, è stato arrestato con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso. Ferrigno è candidato con i Popolari Autonomisti di Raffaele Lombardo, lista della coalizione che sostiene l’ex presidente del Senato Renato Schifani nella corsa alla presidenza della Regione siciliana.

Insieme a lui sono finiti in carcere il boss Giuseppe Lo Duca e Piera Lo Iacono, che avrebbe fatto da intermediaria tra il politico e la mafia.

Secondo gli inquirenti, Salvatore Ferrigno avrebbe promesso favori e denaro a Lo Duca in cambio del sostegno elettorale; accuse che si basano su una serie di intercettazioni ambientali, anche recentissime.

Leggi anche:
– Intrugli e terapie artigianali per curare cancro, indagati 2 pseudo medici: inchiesta partita dopo morte paziente
– Spaccio di coca e hashish nel Rione Salicelle, dieci arresti: i pusher guadagnavano migliaia di euro al giorno
– Maltempo Marche, per la mancata allerta meteo ai Comuni si indaga sulle telefonate di 5 funzionari della Regione
– Minaccia mamma e fratello in vivavoce coi carabinieri, 50enne in manette
– Hashish ‘travestito’ da avocado, 231 chilogrammi sequestrati a Casoria: in manette un incensurato di Nocera

venerdì, 23 Settembre 2022 - 08:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA