La scelta di Giorgia Meloni è «molto pericolosa» per l’Italia dice chiaramente Carlo Calenda commentando il risultato elettorale di Azione-Italia Viva. Un decoroso 8% che però non raggiunge le ambizioni dell’ex ministro dello Sviluppo economico («Puntavamo alle due cifre»).
Una delusione, dice Calenda, che assicura che verrà fatta una «opposizione seria», in vista della costruzione di un «polo del buon governo» pragmatico e serio in contrapposizione al Pd che, aggiunge, «vedrete che tornerà tra le braccia del Movimento Cinque Stelle».
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L’attacco va poi contro i populisti: «Siamo quelli che hanno promesso di meno e abbiamo parlato un linguaggio di verità al Paese. Per 70% degli elettori ha però votato partiti che non hanno votato o sfiduciato Draghi che sono anti europei e filo Putin, contro le infrastrutture e per i sussidi. Questo è dato importante perché noi abbiamo detto di essere l’ alternativa non populista ma il Paese ha scelto consapevolmente il populismo».
Il rischio mortale per l’Italia, aggiunge, è questo televoto stile grande fratello in cui vince chi urla e promett di più e che ha determinato il declino del Paese.
«La nostra battaglia è contro questo modo di fare politica, un lavoro lungo politico e culturale. Quello di cui il Paese ha bisogno, altrimenti assisteremo ancora a partiti populisti che crescono all’ opposizione e crollano al governo e cittadini delusi da chi hanno votato».
lunedì, 26 Settembre 2022 - 12:55
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