Un vero e proprio giallo la morte di un insegnante a Melito di Napoli. A inquietare è anche il luogo del ritrovamento del corpo, rinvenuto alle 22.30 di ieri all’interno del perimetro della scuola media “Marino Guarano” della cittadina dell’hinterland partenopeo.
La vittima è Marcello Toscano, 64 anni, insegnante di sostegno nella stessa scuola la cui scomparsa era stata segnalata ieri sera dai familiari intorno alle 20.
Dai primi accertamenti pare che la morte sia riconducibile a un’aggressione con arma bianca ma è ancora tutto da verificare. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri che hanno acquisito diverse immagini dalle telecamere presenti in zona.
Il figlio di Marcello Toscano si è presentato nella caserma dei carabinieri di Mugnano alle 19.25; i militari hanno raccolto la denuncia di scomparsa, avviando immediatamente le ricerche. E’ quanto precisano gli stessi carabinieri, aggiungendo che intorno alle 21-21.30 la figlia dell’uomo ha individuato la macchina del padre nei pressi della scuola e ha chiamato in caserma, sempre a Mugnano. I militari della stazione locale sono quindi arrivati sul posto, hanno fatto aprire i cancelli dai custodi e sono entrati da soli nel perimetro dell’istituto. Hanno ispezionato tutti i locali, interni ed esterni. A trovare il corpo in un’aiuola – contrariamente a quanto si era appreso in un primo momento – sono stati i carabinieri.
Da quanto appreso, l’istituto scolastico è lo stesso dove nello scorso mese di maggio un ragazzino di 13 anni venne ferito alla schiena con un’arma da taglio mentre era in aula da un compagno di classe, e lo stesso dove due mesi prima venne aggredita, nel bagno della scuola, una bambina di 11 anni da parte di una coetanea.
Anche nel caso dell’omicidio di Marcello Toscano – sposato, due figli, in passato consigliere comunale a Mugnano in più occasioni – potrebbe essersi trattato di un’aggressione, i cui motivi sono però al momento sconosciuti. A trovare il corpo dell’uomo dietro un cespuglio, nella scuola, è stato il figlio, il quale, non avendo più notizie del padre e non riuscendo a denunciarne la scomparsa – bisognava attendere 24 ore, gli è stato detto – è andato a cercarlo.
Grande cordoglio sui social viene espresso dalla comunità melitese per la morte di Toscano, persona molto nota e stimata. Il docente era cugino del giornalista Marcello Curzio che a lui dedica parole commosse in un post.
“Avevo un cugino – scrive – Si chiamava come me: Marcello. Era il figlio della sorella maggiore di mio padre. Faceva il professore alla scuola media “Marino Guarano”. L’hanno ammazzato. Come un cane.Nel cortile di una scuola della Repubblica Italiana nella tarda mattinata di un anonimo martedì di fine settembre…Cronache da Melito. Dove si muore senza un perché. E tra l’indifferenza generale grazie ad uno Stato che ha abdicato da tempo diventando solo una sorta di participio passato: qualcosa che è stato ma che adesso non c’è più…”.
“La notizia della morte di Marcello Toscano ci lascia sgomenti e senza parole – scrive invece il sindaco di Mugnano di Napoli, città di origine di Toscano, Luigi Sarnataro – Da parte mia e dell’intera amministrazione comunale esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Toscano”.
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mercoledì, 28 Settembre 2022 - 08:24
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