Prof ucciso in scuola, il bidello non ha confessato: l’uomo è già in carcere. Per i pm movente economico dietro l’omicidio

Marcello Toscano

Gravi indizi contro Giuseppe Porcelli, il collaboratore scolastico fermato questa mattina per l’omicidio del professor Marcello Toscano. Nelle ultime ore sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, bidello nella scuola media di Melito in cui si è consumato l’omicidio del docente di sostegno; l’accusa nei confronti di Porcelli è di omicidio volontario, il movente, secondo indiscrezioni, sarebbe economico.

 L’uom è stato sottoposto alla misura cautelare ed è già in carcere, a Poggioreale. Il provvedimento – scattato dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri, durante il quale non ha fatto ammissioni – è stato emesso anche per evitare che stamattina si potesse recare al lavoro.  Secondo quanto si è appreso il motivo del grave gesto non sarebbe riconducibile a dissidi emersi tra i due nell’ambito lavorativo.

Le indagini escludono anche questioni sentimentali oppure collegate al ruolo politico svolto dal docente. Gli inquirenti si stanno concentrando piuttosto su vicende che riguardano strettamente la vittima e il suo presunto assassino.

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giovedì, 29 Settembre 2022 - 11:31
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