Rubavano gasolio dai mezzi di raccolta rifiuti per poi rivenderlo, arrestati in sette

La procura della Repubblica di Roma

Sottraevano carburante ai mezzi e poi lo rivendevano. Un business, secondo gli inquirenti, quello messo in piedi da sette dipendenti di Ama, la municipalizzata del Comune di Roma che si occupa di rifiuti, arrestati questa mattina dai militari della Guardia di Finanza su ordinanza del gip capitolino. Le misure arrivano ad epilogo dell’inchiesta della Procura romana.

I sette, di cui 4 incaricati di pubblico servizio dipendenti Ama, sono  indagati per associazione a delinquere finalizzata al peculato in relazione alla sottrazione di carburante da automezzi impiegati per il servizio di igiene urbana.

Il gip ha inoltre disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 200 mila euro, nella disponibilità di altri 6 dipendenti della società partecipata. Le investigazioni hanno consentito di ricostruire presunte sottrazioni, appropriazioni e vendite di gasolio nella disponibilità di Ama, poste in essere da dipendenti della stessa con il supporto di alcuni privati.

Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, tenuto anche conto della fattiva collaborazione fornita dalla società partecipata, gli incaricati di pubblico servizio coinvolti si sarebbero appropriati di carburante sia prelevandolo direttamente dai serbatoi degli automezzi di Ama sia utilizzando indebitamente schede carburante in uso alla società per il rifornimento dei mezzi di servizio.

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giovedì, 6 Ottobre 2022 - 09:40
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