Locomotore a fuoco, operaio muore in una stazione sotterranea. Tre vittime sul lavoro al giorno: è strage silenziosa

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Un’altra vittima nel tragico bilancio delle morti bianche. Un operaio ha perso la vita questa notte nel corso di lavori sulla rete ferroviaria a Sanremo (Imperia). L’uomo lavorava per una ditta appaltatrice esterna per Rfi (Rete ferroviaria italiana) ed era alla guida del locomotore di un treno-cantiere che ha improvvisamente preso fuoco.

    L’operaio era impegnato in lavori di manutenzione della linea ferroviaria tra Taggia e Ventimiglia. L’incidente ha bloccato la circolazione ferroviaria. Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco, personale sanitario e tecnici di Rfi. Trenitalia sta approntando servizi sostitutivi su strada tra le stazioni di Taggia e Ventimiglia in attesa della riattivazione della linea. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento.

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Gli incidenti sul lavoro hanno una democratica geolocalizzazione. Stanotte l’operaio morto in Liguria, ieri a Portici, nel Napoletano. Qui un carpentiere intento in lavori di coibentazione in un edificio privato ha perso la vita cadendo dal terzo piano. Aveva 59 anni.

Gli incidenti mortali sul lavoro in Italia, nei primi 8 mesi dell’anno, sono stati 677, con una media di quasi tre vittime al giorno. Rispetto al medesimo periodo del 2021, quando le vittime furono 772, si registra un sensibile calo del 12,3%. I dati dell’Inail sono stati diffusi dall’Anmil, a Fiume Veneto (Pordenone), in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. In totale, gli infortuni denunciati nel periodo gennaio-agosto sono 484.561 (cioè 2.019 al giorno), con un aumento del 38,7% rispetto ai 349.449 dei primi otto mesi del 2021.

martedì, 11 Ottobre 2022 - 07:38
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