Arresto Ioia, critiche anche sull’amministrazione Manfredi. Salvini: «Ecco le nomine della sinistra campana»

Pietro Ioia

Mentre il Comune di Napoli si appresta a revocare la nomina di Pietro Ioia a garante dei detenuti dopo l’arresto nell’inchiesta sul traffico di droga e cellulari a Poggioreale, c’è chi con un post può prendersi (almeno per ora) una rivincita. Matteo Salvini, leader della Lega nel dicembre del 2019 criticò aspramente la scelta dell’allora giunta de Magistris di nominare l’ex detenuto per narcotraffico alla guida dell’autorità comunale per i diritti dei carcerati, ha commentato così la notizia della misura cautelare a carico di Ioia: «Garante dei detenuti, ex detenuto, e adesso ancora arrestato: le grandi nomine della sinistra in Campania… Un abbraccio alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria e grazie per il loro straordinario lavoro».

Di segno diverso il commento di padre Maurizio Patriciello che con Ioia ha spesso lavorato: «Spero che sia innocente- scrive –  Che Pietro Ioia, garante dei detenuti di Napoli, non abbia portato ai detenuti droga e telefonini. Lo spero per lui, per De Magistris, per il direttore del carcere. Lo spero per noi».

Ne chiede invece la rimozione dal ruolo il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: «Va rimosso dal ruolo e condannato severamente. Abbiamo sempre avuto ragione e invece lui mi insultava mi ha anche querelato in passato».Ioia ebbe anche un acceso confronto con Borrelli in televisione a Non è l’arena di Massimo Giletti sul tema dei parcheggiatori abusivi. In quella occasione Borrelli ricordò: «Lo stesso individuo che sostiene che la metà dei parcheggiatori abusivi sono brave persone. Personaggio con una visione distorta della legalità e privo dei requisiti di integrità morale contenuti nel bando. Non posso che dissentire profondamente con la decisione del Comune di Napoli di nominare Pietro Ioia garante dei detenuti della città». «Tra l’altro – scriveva ancora Borrelli – il bando richiedeva come requisito l’integrità morale. Stiamo parlando di un ex narcotrafficante che non mi pare risponda al profilo delineato dalla delibera. Tantomeno possiede le competenze e la formazione professionale richieste».

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Sull’arresto di Ioia arriva anche il commento del segretario generale del Sindacato della Polizia Penitenziaria S.PP. Aldo Di Giacomo: «In questa inchiesta giudiziaria va rapidamente accertata la responsabilità del Garante, figura che in più occasioni abbiamo criticato per atteggiamenti e comportamenti disinvolti, sino a chiederne, in tempi non sospetti, la rimozione. Le accuse contro di lui sono particolarmente pesanti e non nuove, come conferma la precedente condanna per alcuni anni per droga. Tra l’altro è incomprensibile che sia rimasto al suo posto nonostante il cambio di Amministrazione Comunale a Napoli. Una vicenda questa che attesta la totale incapacità della politica ad occuparsi seriamente del sistema penitenziario e rinnova la necessità per il nuovo Parlamento e il Governo che sarà nominato di rivedere la normativa sui Garanti dei Detenuti ai quali sono affidati troppi incarichi delicati per la sicurezza del carcere».

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martedì, 18 Ottobre 2022 - 11:07
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