Litiga con la moglie e le distrugge casa a colpi di kalashnikov: arrestato


Dopo un litigio con la moglie, ha imbracciato un kalashnikov e lo ha puntato contro la casa di famiglia causando grossi danni. Fortunatamente la moglie e le figlie avevano lasciato l’edificio proprio in seguito al litigio, per rifugiarsi da alcuni parenti. E’ accaduto in un paese del vibonese, Sorianello, dove personale della Squadra mobile di Vibo Valentia e del Commissariato di Serra San Bruno ha arrestato l’uomo per minacce aggravate dall’uso delle armi, porto e detenzione abusiva di arma e munizioni da guerra, simulazione di reato, ricettazione e esplosioni pericolose in luogo pubblico.

Nei suoi confronti, dopo la convalida del fermo disposto dalla Procura di Vibo Valentia diretta da Camillo Falvo, è stata disposta la custodia in carcere. Il fatto è accaduto venerdì sera, ma solo oggi è stato reso noto.

Verso le 22, una telefonata al 113 ha segnalato la presenza di un soggetto che stava sparando in strada a Sorianello. Sul posto gli agenti hanno trovato 11 bossoli calibro 7.62, compatibili con un kalashnikov sparati contro alcune auto parcheggiate davanti una palazzina e poi all’indirizzo dello stesso stabile, impattando contro un balcone. Poco dopo è giunta un’altra telefonata al 113 per segnalare nuovi spari, stavolta nell’abitazione indipendente di un uomo residente sempre a Sorianello.

Sulla seconda scena sono stati trovati altri due bossoli calibro 7.62, stavolta sparati contro la serranda del garage dell’abitazione oltre che sull’auto parcheggiata. Dalle indagini è emerso che a sparare era stato lo stesso uomo e che ha agito con fine intimidatorio e che ha minacciato direttamente la moglie e le loro figlie minori.

mercoledì, 19 Ottobre 2022 - 10:00
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