Contro la soppressione del tribunale di Avezzano dalla geografia giudiziaria sono in centinaia di persone a protestare (700 secondo le forze dell’ordine). Nel centro in provincia dell’Aquila, in occasione dello sciopero degli avvocati, i manifestanti si sono riversati in via Corradini, proprio davanti al palazzo di giustizia. In piazza, oltre alle toghe marsicane, anche sindaci, parlamentari, esponenti del mondo politico, economico, dell’associazionismo, dei comitati e della scuola.
Gli avvocati, il cui sciopero, con l’astensione dalle udienze, andrà avanti fino al 27 ottobre, protestano non solo in difesa del tribunale di Avezzano, ma anche per l’annosa questione della carenza di personale amministrativo. «La chiusura di questo presidio di giustizia – afferma il presidente dell’Ordine degli avvocati di Avezzano, Franco Colucci – non è una perdita solo per gli avvocati, ma per tutte le attività sociali ed economiche del territorio. Questo è un presidio essenziale, considerata anche la crescita dei processi di antimafia che si sono registrati negli ultimi anni nella Marsica».
Alla manifestazione anche diversi parlamentari. Dal Partito Democratico a Fratelli d’Italia e ad Azione, senatori e deputati, promettono impegno per scongiurare la chiusura. «C’è bisogno di una legge definitiva per tenere aperto il tribunale – dice il senatore Michele Fina, segretario regionale del Pd – Il Partito Democratico per anni ha cercato di prorogare il più possibile la chiusura di questo presidio giudiziario importantissimo per il territorio. Oggi non basta più».
«La Regione Abruzzo – afferma il senatore Guido Quintino Liris (FdI) – si accollerà le spese di gestione del tribunale. Questo è quanto previsto nella legge regionale per i tribunali minori. Sarà il mio primo impegno da senatore appena si formerà il Governo. I numeri parlano chiaro: Avezzano ha più processi dell’Aquila. Inoltre, con il trasferimento avremmo un altro problema più grande, cioè quello della logistica». Il deputato Giulio Cesare Sottanelli (Azione) condivide «l’invito del senatore Liris a lavorare tutti insieme per il bene di questi tribunali minori. Punteremo anche a modificare la legge nazionale. È stata un ottima iniziativa quella della Regione Abruzzo di pagare le spese dei tribunali minori, ma non è giusto e dobbiamo lavorare anche su questo».
venerdì, 21 Ottobre 2022 - 17:37
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