Due milioni e mezzo di tributi locali evasi, stangata per 26 stabilimenti balneari delle province di Napoli e Caserta

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Ventisei titolari di stabilimenti balneari di Napoli, dell’area flegrea, del Litorale domitio e della penisola sorrentina non hanno versato i dovuti tributi locali per cinque anni e dovranno ora rendere il ‘maltolto’, pari a quasi 2,5 milioni di euro.

E’ l’esito delle indagini dei finanzieri della stazione navale di Napoli condotta a Napoli, Bacoli (Napoli), Monte di Procida (Napoli), Pozzuoli (Napoli), Massa Lubrense (Napoli) e Sessa Aurunca (Caserta). I militari hanno verificato la validità delle concessioni demaniali, accertando il regolare possesso delle autorizzazioni doganali e la regolarità dei titoli urbanistici necessari per il montaggio e lo smontaggio delle strutture amovibili a carattere stagionale.

Al termine dell’attività, compiuta con la collaborazione delle amministrazioni e del Demanio, sono stati segnalati agli Enti locali e all’ Agenzia delle Entrate territorialmente competente, 26 società che dovranno restituire le somme dovute e mai versate pari a 2.434.713,97 euro. Inoltre, è stato segnalato alle amministrazioni competenti il mancato accatastamento di tutte le strutture ricettive e balneari insistenti in prossimità del demanio marittimo e fluviale, che occupano  una superficie complessiva di circa 26.946,62 metri quadri.

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venerdì, 21 Ottobre 2022 - 08:39
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